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Dio agisce con generosità e giustizia

La terra ha prodotto il suo frutto; Dio, il nostro Dio, ci benedirà. Dio ci benedirà, e tutte le estremità della terra lo temeranno

Salmo 67, 6-7

 

Siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi quale sia larghezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità dell’amore di Cristo e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio

Efesini 3, 18-19

 

 

 

Ecco un canto di lode che contiene l’annuncio di salvezza a tutti i popoli. Il Salmo inizia con l’espressione classica della preghiera di invocazione al Signore: «Dio abbia pietà di noi e ci benedica, faccia egli risplendere il suo volto su di noi, affinché la tua via sia conosciuta sulla terra e la tua salvezza fra tutte le genti» (v. 1-2).

È la manifestazione di una relazione con Dio segnata dalla consapevolezza della nostra fragilità bisognosa di misericordia.

Senza la pietà di Dio noi siamo perduti. La benedizione del Signore è legata alla luce del suo volto: il suo sguardo benevolo ci dà vita.

Il poeta ha la visione di un mondo che loda Dio e che gioisce per la giustizia divina. Non è la lode di un ristretto gruppo umano, perché qui appare l’immagine della lode universale dei popoli.

Il poeta credente esulta in una visione di spirituale felicità, infatti, è invocazione e lode a Dio che salva con generosità. Desidero rilevare sia l’elemento messianico, il destino di salvezza per tutta l’umanità, sia la genuina esultanza riconoscente del contadino che gioisce del buon raccolto (la terra produce il suo frutto). Abbiamo, infatti, la rappresentazione di elementi di vita quotidiana che si armonizzano con visioni universalistiche. Tutto il canto proclama che Dio è Signore pietoso e generoso nelle piccole e nelle grandi manifestazioni della vita. Così il canto si orienta verso l’avvenire, abbracciando il tempo in tutta la sua estensione nello spazio della vita.

Il timore del Signore è intrecciato con la riconoscenza per il bene ricevuto; esso non è il prodotto della paura, bensì della convinzione che Dio agisce con generosità e giustizia e si porrà alla guida di un gregge fiducioso di popoli. La Parola di Dio ci dona visioni colme di speranza e di vita, insegnandoci a pregare perché il suo Regno si realizzi con amore e giustizia per l’umanità.