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Qual è la tua vocazione? Scoprilo con un anno di pratica

Sperimentare sul campo il «lavoro pastorale» con un tirocinio di un anno in una comunità, per misurare e comprendere la propria vocazione: in sintesi è questo l’oggetto del Cemes (Church of England Ministry Experience Scheme), programma avviato dalla Chiesa d’Inghilterra nel 2013 in quattro diocesi (Sodor e Man, Newcastle, Peterborough e il distretto londinese di Stepney) e oggi esteso a livello nazionale.

Il tutto nasce da una constatazione quasi banale ma niente affatto scontata, riguardo all’importanza di un’esperienza pratica prima dell’entrata nei ruoli ecclesiastici, dando degli strumenti per valutare la propria vocazione. Attraverso questo «schema di esperienza ministeriale», quindi, vivendo la loro esperienza in contesti rurali o urbani, i giovani dai 18 ai 30 anni hanno la possibilità di esplorare il terreno (per molti versi ignoto) dei ministeri. Accanto ai ministeri «ordinati», come i preti o i diaconi, infatti, ci sono i cosiddetti «ministeri laici» che si occupano di evangelizzazione, di giovani e bambini, di missioni. Creando programmi personalizzati, il percorso gestito (anche finanziariamente) dalla Ministry Division della Chiesa anglicana (che si occupa per l’appunto della formazione e del rinnovamento dei ministeri all’interno della Chiesa) si basa su tre elementi: l’esperienza pratica del lavoro di cappellania, con l’incontro con le persone della comunità e la sperimentazione del ruolo di leader (con le sue responsabilità), occupa il tempo maggiore (70%); c’è poi la formazione teologica e pastorale (15%), ma questa esperienza di maturazione personale è anche un «prendersi del tempo» per riflettere su di sé, sulla propria vocazione. I ragazzi, ospitati dalla diocesi e dotati di un piccolo argent de poche, sono seguiti da persone nominate all’interno delle parrocchie e da un tutor, che con il loro feedback al Ministry Division li aiuteranno a pianificare i passaggi successivi del loro percorso. Il Ministry Experience Scheme ha visto, in pochi anni, triplicare i suoi aderenti, dai 47 del 2015 ai 150 di quest’anno, come riporta il servizio News della Comunione anglicana (osservando come oggi più dei due terzi delle diocesi della Chiesa d’Inghilterra prendano parte al Cemes.

I partecipanti sono in uguale misura maschi e femmine, e una buona percentuale (quasi il 10%) proviene da una minoranza etnica (chiamata Bame, acronimo di black, asian minority ethnic). Nel 2017, il 46% di loro ha intrapreso i passi verso l’ordinazione e un ulteriore 21% ha proseguito nel lavoro o nella formazione nell’ottica di un ministero laico. Questo programma, riporta Anglican News, «sta diventando una componente chiave nella spinta di rinnovamento della Chiesa d’Inghilterra, realizzata attraverso il programma “Rinnovamento e Riforma”, per attrarre più giovani, donne e minoranze in entrambi i ruoli (ordinati e laici) della chiesa».