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La solidarietà che «passa» tra Bardonecchia e Briançon

Domani e dopodomani a Bardonecchia e Briançon, lungo il confine italo-francese, il Forum «Per cambiare l’ordine delle cose», in collaborazione con l’Associazione studi giuridici sull’Immigrazione (Asgi) e il movimento francese «Etat Gènèraux des migrations», promuovono una serie di iniziative, lungo il confine italo-francese tra Bardonecchia e Briançon per chiedere accoglienza, solidarietà e libera circolazione delle persone.

«L’obiettivo – ricordano i promotori tra i quali Loretta Malan, responsabile Servizi Inclusione della Diaconia valdese – è dare forza a chi opera quotidianamente sul territorio, spesso correndo grandi rischi, anche dal punto di vista penale, in favore dell’accoglienza, della solidarietà e della libera circolazione delle persone».

Questo il programma delle due giornate, ancora suscettibile d’integrazioni:

Bardonecchia, sabato 16 giugno, Piazza Alcide De Gasperi dalle 16,30:

  • Sit-in del Forum e incontro con esperienze del territorio
  • Interventi di realtà locali
  • Lettura dell’articolo Beauty di Andrea Segre e della nota del forum su Soumalya Sacko
  • Coro Moro: un gruppo locale di migranti che cantano canzoni in piemontese
  • Esibizione di Jayslot, artista nigeriano che ha scritto una canzone dedicata alla campagna, riporta proprio il nome Equal rights to Move for Equal Rights e che descrive quanto succede al confine

In contemporanea, sul versante francese a Briançon, l’associazione Tous Migrants organizzerà un presidio con le stesse finalità.

Bardonecchia. Domenica 17 giugno Palazzo delle Feste dalle 9 alle 14

Un momento di riflessione con gli interventi di:

  • Francesco Avato, sindaco Comune di Bardonecchia
  • Gerard Fromm, sindaco Comune di Briançon
  • Monica Cerutti, assessora alla Cooperazione decentrata e l’Immigrazione della Regione Piemonte
  • Elly Schlein, europarlamentare e relatrice della revisione del Regolamento di Dublino per il gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo
  • Lorenzo Trucco, presidente Asgi – Il reato di solidarietà
  • Elena Rozzi, consiglio direttivo Asgi – Minori non accompagnati “in transito”: tra diritto alla protezione e respingimenti alle frontiere interne
  • Loretta Malan, responsabile dei Servizi Inclusione della Diaconia Valdese – Lampedusa e Ventimiglia, altre frontiere
  • Andrea Segre, regista – Forum Per cambiare l’ordine delle cose
  • Paolo De Marchis, sindaco Comune di Oulx, presidente Conisa – Progetto accoglienza alta valle
  • Enrico Tavan, coordinamento Recosol Assessore Avigliana – Progetto di accoglienza bassa valle
  • Pietro Ainardi, preside Istituto Istr. Superiore Des Ambrois – La scuola incontra il mondo
  • Stéphanie Besson, Tous Migrants – Accoglienza migranti in frontiera

Coordinerà Gianfranco Schiavone, vicepresidente Asgi

Al termine del dibattito, la presentazione dell’appello del Forum Internazionale di Bardonecchia, per la riforma del sistema asilo in Europa.

Spazio libero per interventi.

Il Forum «Per cambiare l’ordine delle cose» è nato il 3 dicembre 2017 a Roma in un’assemblea nazionale di oltre 500 persone. Da allora si è allargato, coinvolgendo oltre 20 associazioni e movimenti di 10 regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Lazio, Campania e Basilicata).

Per iscriversi al convegno del 17 giugno clicca qui

Per informazioni e contatti: http://pclodc.blogspot.com