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Pre-sinodo giovanile, un riflesso chiamato casa

“Un riflesso chiamato casa” è il tema scelto dalle ragazze e dai ragazzi della Fgei, la Federazione giovanile evangelica italiana, per i lavori del pre-sinodo della Federazione, appuntamento oramai fisso del sabato che precede l’apertura dei lavori sinodali dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi.

Sabato 25 agosto dunque, a partire dalle ore 14 nei locali della Casa unionista di via Beckwith 5 a Torre Pellice (To) i giovani provenienti dalle chiese evangeliche italiane inizieranno a ragionare sulle tante sfaccettature di un concetto, quello dell’abitazione, che con modalità e declinazioni differenti riguarda tutti noi.

«Verranno attivati quattro laboratori – racconta Francesca Litigio, che della Fgei è l’attuale segretaria -, legati all’accoglienza, alla cura, alla relazione e al creato inteso in senso lato come la dimora di tutti noi. Da questi macro temi emergeranno aspetti, spunti di discussione che infine condivideremo tutti insieme».

Di particolare rilevanza e interesse sarà anche l’appuntamento della sera, sempre alla Casa unionista, aperto al pubblico: «Apriremo una finestra sui grandi mutamenti e sulle riflessioni che stanno caratterizzando le società sudamericane in questi anni – prosegue Litigio-, con una particolare attenzione alle battaglie e alla campagne sulle violenze di genere e sull’aborto legale che hanno coinvolto in primis l’Argentina e che hanno portato a interessanti momenti comunitari anche all’interno dell’Iglesia valdense del Rio de la Plata, i nostri fratelli e le nostre sorelle del Sud America. La presenza in Uruguay di una nostra giovane iscritta per il servizio di volontariato internazionale ci ha consentito quest’anno di essere sempre informati sugli sviluppi politici e sociali della questione. La sua presenza alla serata, insieme a quella di Edgardo Malan, membro dell’Iglesia valdense, ci consentiranno di riflettere sul percorso in atto; il tutto intervallato da momenti musicali e da letture».

Chiudiamo facendoci raccontare da Francesca Litigio cosa rappresenta l’appuntamento pre-sinodale giovanile per chi ne fa parte e lo organizza: «Si tratta di un importante momento di incontro intanto, di giovani provenienti da tutta Italia. Molto importante farlo a Torre Pellice da un lato perché quello è un territorio caro a noi tutti, ma che mostra qualche difficoltà a volte, di fronte a tanti e vari stimoli, a intercettare le nuove leve; dall’altro lato l’occasione sinodale ci consente di rivolgerci ad un pubblico intergenerazionale, e parlare con i molti che hanno fatto parte della Fgei negli anni passati, in uno scambio che si rivela sempre arricchente».

La serata è preceduta da una cena, alle ore 20, aperta a tutti, con una quota di partecipazione di 10 euro utili anche per il finanziamento delle attività della Federazione giovanile.

E’ necessario prenotarsi entro domani, venerdì 24, con una mail a segreteria.fgei@gmail.com.