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La salvezza di Dio non delude

Ma Israele sarà salvato dal Signore mediante una salvezza eterna; voi non sarete svergognati né delusi, mai più in eterno
Isaia 45, 17

Siate pazienti anche voi; fortificate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina
Giacomo 5, 8

Il profeta Isaia esplora qui il rapporto tra Israele con le nazioni circostanti.

Lo sfondo della riflessione è una speranza; verrà un giorno nel quale tutti i popoli riconosceranno che YHWH è l’unico Dio e che non ce ne è un altro. Quando il profeta scrive, Israele è in esilio, sconfitto per mano di eserciti pagani e vive una condizione simile alla schiavitù… di nuovo! 

La parola profetica, però, annuncia che verrà un giorno nel quale la salvezza di Israele sarà eterna ed esso non sarà più svergognato, né deluso. Dio capovolgerà i termini, il terrore degli oppressori sarà mutato nel riconoscimento universale di Dio. Allora saranno gli oppressori a essere delusi e svergognati, non per vendetta, ma affinché riconoscano che YHWH è l’unico Dio.

Nel Dio di Israele, quindi, c’è salvezza e speranza per tutti i popoli. Non una speranza sperduta nei meandri del passato, in una presunta età dell’oro di un tempo – ormai perduto – nel quale tutti stavano bene e al quale bisognerebbe ritornare. No, la salvezza di Dio è orientata al futuro, quando Egli redimerà gli oppressi da qualunque oppressione.

Il Cristianesimo vede in Gesù la porta dalla quale i popoli possono giungere al Dio di Israele. Egli è la salvezza che non delude.  

Giacomo, in vista di questa salvezza, invita a fortificare i cuori per essere pazienti nell’attesa della sua venuta, che avverrà presto. 

Dopo due millenni verrebbe da chiedersi quanto dura questo «presto».

Possiamo ritenere vera questa parola? Possiamo continuare a essere pazienti nell’attesa di un Signore che tarda da duemila anni?

Non ho risposte esaustive, ma una cosa la so. Noi non sappiamo il quando né come si realizzerà il futuro di Dio, ma abbiamo una certezza: Gesù, la Parola di Dio incarnata, viene tra noi ogni volta che due o tre sono riuniti nel suo nome, ogni volta che il suo Spirito rende la parola predicata una Parola viva, questa parola è capace di trasformare le nostre vite.