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Testimoniare Cristo nella lotta contro l’Aids

Nel suo 50° anniversario, la Chiesa di Gesù Cristo in Madagascar ha pensato di promuovere, accanto ai festeggiamenti più tradizionali (ne avevamo parlato a fine agosto qui) un’iniziativa legata alla sensibilizzazione sul tema dell’Aids. Nel corso di tutti gli eventi commemorativi, la Fjkm ha proposto test Hiv gratuiti. In occasione dei grandi festeggiamenti di metà agosto a Toamasina, inoltre, lo stesso presidente della Chiesa, Irako Andriamahazosoa Ammi, ha effettuato il test pubblicamente, convincendo molte persone prima riluttanti a seguire l’esempio.

Questa campagna segue in un certo senso il tema scelto per quest’anno di celebrazioni, «non vergognarti di essere un testimone per Cristo», e ha avuto un ulteriore rilancio in concomitanza con il 1° dicembre, giornata mondiale dedicata alla prevenzione e sensibilizzazione sull’Hiv. Di un’iniziativa analoga proveniente dall’Africa, questa volta dallo Zimbabwe, abbiamo parlato qui.

Nonostante il tasso di Hiv in Madagascar sia al di sotto del 3%, restano molto alti fattori di rischio come povertà estrema, diffusione di malattie sessualmente trasmesse e mobilità di persone da una parte all’altra dell’isola, che favorisce i contagi.

Se fino alla crisi politica del 2009 erano stati fatti notevoli progressi, la diminuzione dei fondi e dell’attenzione ha portato a un pericoloso abbassamento della guardia. Il fatto di non sentirne più parlare ha portato molti a credere che la minaccia sia venuta meno, e il problema riguarda soprattutto le nuove generazioni che non hanno vissuto gli anni di massimo allarme.

La stessa Fjkm, impegnata fin dal 2002 su questo fronte, ha proseguito la sua attività, anche se in modo più ridotto: tra le iniziative più significate, la creazione nel 2007 di un Comitato nazionale permanente sull’Aids, che riunisce i vari gruppi che compongono la chiesa: donne, uomini, giovani, bambini e ragazzi, ma anche i sinodi, i seminari teologici e le scuole (la Fjkm ne ha più di 500 nel Paese). L’obiettivo è di promuovere la lotta all’Aids in modo integrato e quindi più efficace. Sono stati proposti momenti di formazione e consulenza, sermoni incentrati sul tema, strumenti didattici, materiali informativi. Una formazione specifica è rivolta ai pastori e agli studenti in teologia, riguardante non soltanto la prevenzione, la trasmissione e cure mediche della malattia, ma anche la discriminazione di coloro che ne sono colpiti e il counseling verso di loro e le loro famiglie. Tenendo conto del basso livello di scolarizzazione, e del ridotto accesso all’informazione soprattutto nelle campagne, la figura del pastore è ancora un punto di riferimento molto importante per le persone.

Di tradizione riformata, la Fiangonan’i Jesoa Kristy eto Madagasikara (Fjkm) è nata nel 1968 dall’unione di tre chiese protestanti avviate nell’Ottocento dai missionari francesi e inglesi (Società delle missioni di Parigi e di Londra e chiesa quacchera) la cui azione prese avvio esattamente duecento anni fa con l’arrivo sull’isola, il 18 agosto 1818, dei primi missionari protestanti inviati da Londra, Gallois David e Thomas Bevan.

La Fjkm è membro del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) e della Comunità di chiese in missione (Cevaa), ed è la chiesa protestante più grossa e influente del paese.