flag-2608475_960_720

Disfare o rifare l’Europa: una riflessione sulla nostra storia

L’Associazione Culturale Ettore Serafino organizza un ciclo di incontri dal titolo Disfare o rifare l’Europa. Collabora all’iniziativa la chiesa valdese di Pinerolo. Le serate sono ospitate nel tempio valdese di Pinerolo, alle 21.

Ogni incontro tocca un ambito diverso della conoscenza dell’Europa, un tema che quest’anno è particolarmente sentito anche per le scadenze elettorali del prossimo mese di maggio.

«L’Associazione Culturale Ettore Serafino – spiega Andrea Serafino, membro del direttivo – nasce nel giugno 2017 su iniziativa della chiesa valdese di Pinerolo. La prima iniziativa culturale fu la realizzazione di una mostra dedicata alla resistenza. Abbiamo poi proposto un bando di concorso di poesia per scuole primarie e secondarie di primo grado. E ora questo ciclo di quattro dibattiti, che vogliono proporre un dialogo sereno, costruttivo, serio di approfondimento rispetto alle principali tematiche europee. Non sono incontri pensati per accademici o professori: speriamo si possa dialogare con il pubblico e che vogliano partecipare molti giovani, per tramandare loro esperienze e parti della nostra storia».

Dal titolo proposto, Disfare o rifare l’Europa, emerge la voglia di un cambiamento, come conferma Andrea Serafino: «Al giorno d’oggi si parla d’Europa in maniera apparentemente approssimativa e soprattutto facendo riferimento a delle situazioni pseudo-emergenziali, che rischiano di distogliere l’attenzione alle vere problematiche e responsabilità di tutti noi, cittadini europei. Dobbiamo ritornare ad una effettiva conoscenza e non pensare all’Europa soltanto come un aspetto limitativo. L’Europa è responsabilizzante, certo, ma è anche un luogo dove tutti noi siamo protagonisti».

Una riflessione quindi che dice molto della nostra storia, a sottolineare come l’Europa sia già in mezzo a noi, nelle nostre case e sul nostro territorio. Paola Schellenbaum, membro della chiesa valdese di Pinerolo, sottolinea il coinvolgimento delle chiese valdesi nel tema europeo: «Discutiamo intorno ai temi di rifugiati, migranti e non dimentichiamo che le vicende storiche valdesi sono partite da questo piccolo angolo di mondo delle valli valdesi, ma si sono svolte in tutta Europa. Nel percorso incroceremo le celebrazioni del 17 febbraio: anche le lettere patenti sono un pezzo importante di storia europea. L’Europa può essere considerata un insieme di minoranze, linguistiche, culturali, religiose che convivono e che sanno anche pensare insieme al futuro».

La prima serata, questa sera martedì 29 gennaio, con il professor Joerg Luther, sarà a carattere giuridico: si parlerà della sovranità dei cittadini europei, cercando di precisare termini che a volte sono utilizzati in modo errato.

L’incontro di giovedì 14 febbraio con l’ex ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda sarà più politico, mentre venerdì 1 marzo Matteo Salvai, funzionario alla Commissione Europea a Bruxelles, parlerà dell’operatività dell’Unione Europea e dei fondi regionali europei.

Conclude il ciclo la serata del 15 marzo con Elvio Fassone, già magistrato e senatore, che condividerà i momenti in cui si costruiva il percorso europeo.

L’intervista completa è disponibile sul sito di Radio Beckwith Evangelica.