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A Firenze l’installazione Eldorato per riflettere sui morti nel mediterraneo

Un’installazione dal grande impatto emotivo e simbolico, un culto comune nella domenica delle Palme, un flash mob, uno spettacolo teatrale, una marcia per le vie del centro di Firenze: tante le iniziative organizzate da un gruppo di Chiese protestanti fiorentine, aderenti alla Federazione chiese evangeliche in Italia (Fcei), sul tema dell’accoglienza dei migranti.

La settimana che va dalla domenica delle Palme (14 aprile) alla domenica di Pasqua (21 aprile) vedrà lo svilupparsi di una serie di iniziative sul tema dell’accoglienza, intorno all’installazione “Eldorato” di Giovanni De Gara che utilizza come materia prima un oggetto salva-vita: le coperte isotermiche normalmente usate per il primo soccorso in caso di incidenti e calamità naturali ed entrate nell’immaginario collettivo come “veste dei migranti”.

Saranno così “trasformate” in quella settimana le porte della Chiesa battista di Borgo ognissanti, della Chiesa luterana di Lungarno Torrigiani, della Chiesa metodista in via de’ Benci, della Chiesa valdese via Micheli, dell’Esercito della Salvezza in via Aretina, e della sede della Diaconia valdese in via de’Serragli. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere una riflessione profonda sul tema dell’accoglienza verso ogni individuo, senza distinzione di razza, genere e credo e di dare un segno di calore e salvezza a partire dalla contemplazione di un oro che splende non per carati, ma per la bellezza e la semplicità del suo messaggio. Intorno a questa installazione si sviluppano le varie iniziative.

Si parte domenica 14 aprile alle 10,30 con il culto delle Palme in comune delle chiese fiorentine nella chiesa metodista di via De’ Benci con flash mob finale. Nel pomeriggio, alle 16,30 tè in via de’ Benci e spettacolo teatrale sui migranti italiani con il Gruppo Teatro Angrogna.

Venerdì Santo 19 aprile dalle 16.30 camminata, con partenza da Borgognissanti lungo un percorso a tappe tra le varie chiese con canti e letture, un itinerario che si conclude alle 18 nella chiesa luterana con culto in comune e alle 19,30 un concerto.