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Il 3S Luserna rischia di scomparire

«A seguito della complicata situazione finanziaria e di mancanza allo stato attuale di chiarezza per la partenza di attività sportive non ci sentiamo in grado di poter supportare l’attività del curling». Con questo messaggio Whats app la Presidenza dell’Associazione 3S Luserna ha cancellato 20 anni di storia del curling in valle. Storia nata nell’autunno 1999 con l’allora responsabile di settore nazionale Franco Zumofen che, insieme al referente della World Curling Federation Richard Harding e il lusernese Eros Gonin, avevano gettato le basi del primo club di curling nell’Italia dell’Ovest in vista dei XX Giochi Olimpici di Torino 2006. La sezione degli sport invernali si aggiungeva a quella del pattinaggio figura appena inserita nella stagione precedente ed ha avuto una storia recente con la conquista nella stagione 2012/13 del primo titolo italiano assoluto in casa presso il Palacurling Olimpico di Pinerolo a spese del C.C. Tofane e un numero successivo di impegni internazionali con l’intero Team impegnato nella qualificazione olimpica 2014 a Fuessen in Germania.

Attualmente fanno parte squadra immagine lo skip della squadra nazionale Veronica Zappone e Angela Romei che si stanno preparando con l’obiettivo qualificazione ai Giochi Olimpici di Pechino 2022.

La storia del 3S è partita dal lontano 1955 quando un gruppo di amici (Giacomo Merletti, Adriano Legger, Angelo Barotto) creò una società sportiva con le discipline di podismo, tennis tavolo e bocce. Da qui il nome di 3 Sport. Negli anni poi il gruppo si sviluppò a livello regionale e non solo grazie all’atletica leggera con atleti che, ancora oggi, sono citati negli annuari nazionali della Federazione. Successivamente nacquero le sezioni ginnastica artistica, poi la pallavolo sia a livello femminile che maschile e la pallamano. Da qui, negli anni ’90 fu costituita una società satellite, il 3S Pinerolo che si sostituì, poi, alla storica pallavolo maschile targata prima Regis e poi Body System con la partecipazione al Campionato nazionale di serie B. 

Il declino negli anni è andato avanti: solo un piccolo numero di atlete nel settore pallavolo giovanile femminile e la partecipazione a campionati provinciali restano con la targa 3S.

Eppure in val Pellice il 3S ha costituito, fin dall’inizio, un valore aggiunto per la formazione sportiva dei giovani affiancandosi alle famiglie nello sviluppare i valori sociali della vita quotidiana.

La professoressa Lucilla Macchiati, la Direttrice Tecnica e allenatrice delle atlete del settore curling del 3S ricevuto il laconico messaggio venerdì mattina sta lavorando, insieme al suo staff, per trovare una soluzione e garantire al gruppo, insieme agli altri atleti del territorio, una continuità al lavoro svolto cercando di garantire loro la necessaria tranquillità la preparazione alle prossime Olimpiadi e, non meno importante, la continuazione del percorso di crescita dei giovani atleti.