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Musei e luoghi da visitare per l’estate nelle valli valdesi

Qualche novità rispetto agli anni passati per le visite e le passeggiate estive organizzate dal Sistema museale eco-storico delle Valli Valdesi, perché quest’anno i musei, spesso gestiti da volontari, si sono dovuti confrontare con le norme legate all’emergenza sanitaria.

Nicoletta Favout, responsabile servizi educativi della Fondazione Centro Culturale Valdese, spiega che «la novità più importante da tenere a mente è la prenotazione obbligatoria sempre, anche nel caso di apertura dei musei con degli orari fissi settimanali. La prenotazione è necessaria per garantire il distanziamento fisico: i musei sono sovente allestiti in spazi piccoli e il numero delle persone che possono entrare è ridotto. Alcuni musei garantiranno un’apertura in orari fissi, altri saranno invece aperti al pubblico su richiesta. I luoghi storici all’aperto rimarranno accessibili sempre, saranno disponibili solo con visita guidata il Museo delle Donne e la Scuoletta Odin di Angrogna, mentre rimarranno del tutto chiusi al pubblico i musei di Rodoretto e Balsiglia. Il museo di Torre Pellice sarà aperto il giovedì e domenica pomeriggio fino al 27 settembre (dal 16 luglio anche il venerdì pomeriggio), gratuito fino ai 19 anni compresi. In tutti i musei si raccomanda l’uso della mascherina, del gel e il distanziamento fisico».

Un’altra novità per l’estate 2020 sono le mostre all’aperto: alcuni musei hanno organizzato l’affissione di una mostra temporanea, distribuita per le vie e le piazze. Sono quattro le mostre all’aperto: a Rorà Tempo di chiese, tempo di osterie, a Torre Pellice Le valli valdesi, 12 pannelli esposti sulla cancellata di fronte al Centro Culturale, in via Beckwith 3. A Bobbio Pellice Le strade dei valdesi. Esilio e rimpatrio, mostra che ben si collega alla storia dei luoghi storici del comune. Infine ad Angrogna, dove i musei saranno aperti solo per visite guidate, Da Valdo di Lione alla Chiesa Valdese, in borgata Serre.

Per quanto riguarda le passeggiate nei luoghi storici ci sono due differenti proposte: visite guidate all’aperto, su prenotazione, a gruppi familiari o piccoli gruppi di amici, su percorsi già consolidati, come i luoghi storici di Angrogna, Torre Pellice, Bobbio Pellice o nuovi, come il percorso tra Tempio, Museo e Prà d’aval a Prali. Dalla seconda metà di agosto e la prima parte di settembre saranno proposte anche alcune passeggiate storiche organizzate con i volontari dei musei del del Podio di Bobbio Pellice, il museo delle Diaconesse dei Bovile e la scuola latina di Pomaretto.

«Stiamo cercando anche di aumentare e migliorare – conclude Nicoletta Favout – i materiali da mettere a disposizione per visite e passeggiate autonome. Sul sito del Centro Culturale si aggiungeranno quindi in queste settimane mappe che propongono itinerari legati alla storia dei musei, audioguide, delle app da scaricare che propongono percorsi interattivi per smartphone e materiali di attività-gioco per il pubblico più giovane, da fare nel Museo di Torre Pellice».

Ogni informazione si trova sul sito www.fondazionevaldese.org o scrivendo alla mail il.barba@fondazionevaldese.org