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«Uomini e donne di salde convinzioni»

Lunedì 18 gennaio alle ore 21 in streaming sul canale Youtube e sulla pagina Facebook delle Edizioni GBU si terrà la presentazione del libro fresco di stampa: «Uomini e donne di salde convinzioni. Le origini delle chiese battiste in Europa» (ed. GBU, 2020), di Ian Randall.

Intervengono, oltre all’autore, Simona Rizzardi (traduttrice), il prof. Massimo Rubboli, la pastora Cristina Arcidiacono, segretaria del Dipartimento di teologia dell’Unione Evangelica Battista d’Italia (UCEBI), e il pastore Emanuele Casalino, coordinatore della commissione storica dell’Ucebi.

Il testo del professore di storia presso lo Spurgeon’s College di Londra e presso il Centro internazionale di studi teologici battisti ad Amsterdam – pubblicato nel 2009 in occasione delle celebrazioni del 400° anniversario della prima chiesa battista del mondo, fondata ad Amsterdam nel 1609 – si pone come la storia generale più completa degli inizi del movimento battista nel continente europeo, per giungere poi alla prima metà dell’Ottocento quando nasce in Germania la prima chiesa battista nell’Europa continentale.

«La sua lettura è piacevole – afferma il pastore Casalino – perché la storia condivisa dei battisti europei e mediorientali (che appartengono alla Federazione battista europea) è raccontata non in maniera accademica, bensì attraverso storie che rivelano le dinamiche degli inizi del battismo. Storie di fede, di persecuzioni ma anche di resistenza per affermare il diritto a non volersi “conformare” religiosamente alle chiese stabilite o allo Stato».

Il testo presenta anche una dettagliata descrizione del ruolo centrale svolto dalle agenzie missionarie e dalle Società Bibliche, soprattutto quelle della Gran Bretagna e degli Stati Uniti, nell’opera di sostegno e fondazione delle prime comunità battiste.

«Il libro di Randall – prosegue Casalino – è imprescindibile per la comprensione dell’opera battista nei diversi paesi europei e dell’identità battista europea plurale, appassionante e talvolta contraddittoria. Un testo che ci aiuta a capire meglio i movimenti, le convinzioni e gli uomini e le donne “di salde convinzioni” che hanno contribuito alla nascita del battismo in Europa, sostenendo uno sforzo missionario notevole, spesso ostacolato». «Se ogni battista è un missionario, secondo il motto di Gerhard Oncken (1800 -1884) considerato il “padre” dei battisti dell’Europa continentale, ciò rimane una sfida per la missione battista di oggi in un contesto naturalmente mutato e quindi da interpretare», conclude Casalino.