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Il “Lombardini” di Cinisello ancora protagonista

«Sono andato ad abitare due anni fa a Cinisello a cento metri dal Centro culturale Jacopo Lombardini. Quando ho visto l’appartamento mi sono informato con la Chiesa di Milano che ne ha la custodia. Mi sono candidato a occuparne gli spazi con alcune attività rivolte alla cittadinanza, con l’idea di riprendere un poco lo spirito del “Lombardini” nella sua anima sociale di intervento culturale e educativo». 

A parlare è Gabriele Arosio, pastore battista di Bollate e educatore della cooperativa “Aliante” di Abbiategrasso che in via Montegrappa a Cinisello sta per dare vita a un doposcuola. Il “Lombardini” è uno dei luoghi del cuore del mondo valdese, non solo lombardo. Si tratta infatti del centro nato nel 1968 quando, come ricordava Marcella Giampiccoli a Sara Tourn nel 2017 «Il gruppo giovanile della chiesa valdese di Milano aveva sentito l’esigenza di fare qualcosa di concreto, per gli altri. Dopo due anni di studio e discussioni, in cui abbiamo scartato la prima idea l’idea di un doposcuola (perché la maggior parte lavorava nel pomeriggio), è stata avanzata l’idea di una scuola serale per i tanti operai che avevano dovuto abbandonare gli studi. Al gruppo dell’Unione si sono presto unite altre persone interessate, anche cattoliche».

Fu l’inizio di una lunga e bella storia, arricchita dall’esperienza della “Comune” che ha unito persone e esperienze di vita, con il risultato di creare una rete di relazioni fortemente intrecciata col percorso culturale della città alle porte di Milano, come ricordava nel 2018 il pastore Giorgio Bouchard, fra gli ideatori e fra i primi residenti della Comune, in un’intervista con il direttore di Riforma Alberto Corsani.

 Rapporto che dura ancora oggi con alcune attività seppur con minor assiduità rispetto al passato. Quello che rimane è il grande affetto della città verso un luogo che è stato un luogo di riflessione e proposte; affetto manifestato a più riprese durante gli eventi pubblici di questi anni, compresa la festa del cinquantenario nel 2018.

Presentato ed approvato con il bando 2020 dell’Otto Per Mille della Chiesa Valdese, il progetto “La Rosa dei Venti” vuole tornare ad offrire al territorio di Cinisello le attività di un Centro che per anni ha saputo cogliere i cambiamenti sociali ed essere di supporto a chi versava in condizione di marginalità sociale e culturale.
Obiettivo del progetto è aiutare i ragazzi a svolgere i compiti ed a trovare autonomia e metodo di studio efficace, affiancati da educatori, insegnanti e volontari. Inoltre si offre la possibilità di recuperare competenze a chi, a causa delle chiusure imposte dall’emergenza Covid, ha riscontrato maggiori difficoltà nello stare al passo con la didattica di classe.

Le attività si svolgono presso la sede del Centro Culturale Jacopo Lombardini, sito in via Monte Grappa 62/B a Cinisello Balsamo, con un calendario di apertura iniziale nei giorni di venerdì dalle 15.30 alle 18.30 e di sabato dalle 9.00 alle 12.00. Si prevede in corso d’opera di poter ampliare i giorni di apertura.

Per informazioni: Gabriele Arosio, educatore professionale: tel. 340 381 0892.