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Il Vaso di Sarepta: ascolto, assistenza, aggregazione

Nuovi progetti in vista per l’associazione di volontariato Il Vaso di Sarepta di Torino, che dal mese di giugno 2021 aggiunge ai suoi progetti di sartoria e di orto sociale anche un sostegno all’abitazione per tre persone, della durata di un anno.

Michele Soldano, presidente dell’associazione, spiega che si tratta di un «programma di housing sociale in un alloggio preso in affitto dall’Atc (Agenzia territoriale per la casa del Piemonte) e che ci permetterà di accogliere tre ragazzi migranti. Durante tutto il periodo della pandemia abbiamo cercato di non abbandonare le famiglie che aiutiamo. Per alcuni di loro ci sono stati momenti molto difficili e anche un piccolo supporto psicologico è stato importante. Vogliamo proseguire su questa linea». Il Vaso di Sarepta si farà carico di sostenere le spese di affitto dei tre inquilini, che saranno seguiti con dei progetti di inclusione sociale.

Dal mese di marzo 2021 il laboratorio di sartoria dell’associazione torinese, avviato nel luglio 2018, si è trasferito nei nuovi locali di Via Bari 22. «L’obiettivo è dare maggiore respiro a questo progetto, che ha avuto una grossa crescita e ci piacerebbe si trasformasse in una piccola sartoria sociale in dialogo con il territorio – conferma Soldano – I nuovi locali sono a pianterreno e consentono, oltre alle consuete attività di formazione, anche di dare maggiore visibilità ai lavori delle donne della sartoria. Il progetto dei laboratori didattici coinvolge al momento 12 signore, divise in due classi, sono tutte immigrate provenienti per lo più dal Maghreb e dall’Africa Subsahariana. L’idea è quella di trasformare la sartoria in uno spazio aperto di aggregazione e di confronto, dove si possano organizzare anche altre attività per poter coinvolgere progressivamente il quartiere dove ci siamo spostati. Il progetto ha ricevuto un contributo dell’Otto per Mille dell’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia (Ucebi) e anche dalla Città di Torino e ora l’obiettivo è coinvolgere la Circoscrizione 4 locale. A settembre partirà anche una nuova iniziativa che coinvolgerà l’associazione Psicologi nel Mondo di Torino: attorno alle attività del cucito si creerà uno spazio accogliente che permetta alle signore che partecipano di avere una psicologa a disposizione con cui confrontarsi su eventuali problemi personali».

Oltre alla distribuzione di pacchi alimentari per famiglie bisognose, l’associazione Il Vaso di Sarepta da quest’anno ha attivato anche il progetto di orto sociale: 75 metri di giardino coltivabile negli orti generali di Torino, in strada del Castello di Mirafiori. L’obiettivo è di attrarre la partecipazione del pubblico maschile nella realizzazione di un’attività che possa aiutare a riconquistare la propria autostima. «Il lavoro si fa insieme con i volontari. Coltivare la terra è un’attività estremamente aggregativa, piacevole e soddisfacente» conclude Michele Soldano.