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Pinerolo: per Luca Salvai secondo mandato

Pinerolo conferma Luca Salvai alla guida della città: con il 62.8% dei voti al ballottaggio il sindaco uscente viene confermato per il secondo mandato consecutivo battendo il candidato del centrodestra Giuseppino Berti. Un successo che ha un sapore diverso da quello di 5 anni fa, quando Salvai era stato sospinto dall’exploit del Movimento 5 Stelle che, nel giorno in cui vinceva a Pinerolo, si prendeva anche Roma e Torino.

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Situazione completamente diversa in questa tornata, nella quale il Movimento ha registrato quasi ovunque un crollo nelle preferenze che non ha però impedito alla squadra del sindaco in carica di raccogliere un successo netto e indiscutibile «Di quello che sia successo altrove non sono a conoscenza – spiega Salvai – ma posso dire che a Pinerolo ha vinto una spinta civica, fatta di liste composte di persone capaci ed entusiaste che hanno lavorato duramente in questi mesi per questo importante risultato. Credo che portare all’interno delle istituzioni persone di questo tipo sia un concetto fondante del Movimento, scelta che ci ha premiati»

Una vittoria smorzata soltanto dal dato dell’affluenza alle urne, ai suoi minimi storici, in un contesto che non sembra destinato a invertire la rotta a breve termine. A Pinerolo, al secondo turno, ha votato appena il 40% degli aventi diritto; era stato poco oltre il 50% al primo turno «Credo che ci sia un grave problema di disinteresse e disinformazione più che una scelta consapevole di rinunciare a un diritto. Bisogna ripartire dalle scuole affrontando in modo serio e continuo un programma di educazione civica che insegni il funzionamento delle istituzioni politiche e le basi della nostra democrazia, insegnando ai giovani che il voto è uno strumento concreto e importante per vivere nella nostra società»

Entro 10 giorni sarà convocato il nuovo consiglio comunale che darà il via alla nuova legislatura. In questi giorni si riunirà anche la nuova giunta, tra conferme e alcune novità, a partire dall’assessorato allo sport che non sarà più assorbito in quello alle manifestazioni e il cui ruolo verrà ricoperto da Bruna Destefanis . Altra novità l’istituzione di un assessorato alla digitalizzazione con a capo Luigi Carignano, già presidente del consiglio comunale negli ultimi 5 anni. Avvicendamento alla cultura, che sarà accorpata all’istruzione e vedrà nuovo assessore il professor Franco Milanesi. Fabiano Vodini all’urbanistica completa il novero delle nuove entrate.  Confermate invece Francesca Costarelli al turismo, manifestazioni e politiche giovanili con l’aggiunta delle deleghe a sviluppo economico, attività produttive e commercio, Lara Pezzano alla sanità e politiche sociali e Giulia Proietti, che passa dall’urbanistica all’ambiente.

«In primis Pinerolo deve ripartire da un discorso di manutenzione ordinaria del territorio – continua Salvai – Appena ripartiti, ad esempio, avremo il problema di trovare 400.000 euro per l’appalto del verde pubblico. Poi è necessario ritrovare quel senso di appartenenza e di orgoglio, minato da questi mesi di campagna elettorale che hanno fornito di Pinerolo una rappresentazione negativa e inaderente alla realtà delle cose. Che ci siano dei problemi da risolvere siamo i primi a rendersene conto, ma penso di poter dire con certezza che la nostra è una città bellissima dove la qualità della vita è piuttosto alta e che la descrizione fornita a fini politici in questi mesi contribuisca a disgregare il tessuto sociale»

Nel corso della campagna elettorale Salvai aveva più volte rimarcato l’importanza di guardare oltre i confini comunali, facendo di Pinerolo il riferimento di un’area vasta da rilanciare e potenziare attraverso comuni politiche mirate: «La prossima settimana ho intenzione di convocare tutti i sindaci del pinerolese che innanzitutto ho il piacere di salutare nuovamente e con i quali intendo gettare le basi per il lavoro dei prossimi 5 anni. Ci sono diverse progettualità sul tavolo e si tratta di trovare insieme il punto d’incontro e scegliere su quali puntare».