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In principio… la Genesi a due voci

Non è una novità assoluta: l’iniziativa della lettura ebraico-cristiana della Bibbia (con la riscoperta della lettura ebraica da parte dei cristiani, ricchissima di suggestioni) è un percorso avviato decenni fa, con i colloqui di Camaldoli, e anche a Torino, per iniziativa del’Amicizia ebraico-cristiana, negli ultimi due decenni sono state fatte letture di vari libri biblici (Salmi, Esodo, i profeti…), con la partecipazione di diverse voci cristiane e una presenza rilevante (considerati i piccoli numeri) del mondo evangelico.

Dopo un’interruzione di alcuni anni, recentemente è rinato l’interesse, in particolare da parte dei Gesuiti, e man mano sono state coinvolte le altre realtà: la comunità ebraica, che a sua volta ha coinvolto lAmicizia ebraico-cristiana (Aec), e quindi le altre denominazioni protestanti, come ci spiega Maria Lodovica Chiambretto, presidente Aec.

Dopo un anno di stop forzato a causa della pandemia, vengono quindi proposti otto incontri mensili in presenza, da novembre a maggio, in diverse sedi ma con la possibilità di seguire gli incontri anche online,  in diretta sulla pagina Facebook dell’Aec (www.facebook.com/torinoaec) sul tema «In principio… una lettura polifonica di Genesi 1-11».

Una delle novità è l’interessante binomio con il Centro San Fedele di Milano, e un ulteriore elemento di novità è l’attenzione alle arti visive e alla rappresentazione della Bibbia, come si legge nella presentazione, «la ricchezza straordinaria di questi capitoli è anche ricchezza di immagini e di una narrazione percorsa da suggestioni e dettagli plastici. Ecco perché da sempre tanti artisti, poeti, musicisti vi si sono lasciati ispirare. Per questo, nel costruire questo ciclo di incontri che hanno al centro la cura dell’ascolto e del commento della Parola, sono stati introdotti due appuntamenti in modo particolare dedicati all’arte e alla varietà delle sue rappresentazioni, affrontando anche i delicati passaggi del “precetto aniconico” ebraico (il divieto di rappresentare Dio in qualsiasi forma o figura) e del dibattito – molto vivo nel mondo cristiano – sul senso e le modalità delle rappresentazioni. Lo sguardo finale sulle storie che animano la Cappella Sistina e l’opera di Michelangelo consente un ulteriore approfondimento del testo biblico e – secondo le parole di Giorgio Vasari – potrà essere “felicità della memoria di chi lo ha visto”».

Questo è il calendario completo degli incontri, che si svolgeranno alle 21 a Torino (Casa valdese, corso Vittorio Emanuele II 23; Centro sociale ebraico, piazzetta Primo Levi 12; Centro teologico, corso Stati Uniti 11) e Milano (Centro San Fedele, via Hoepli 3/b).

Martedì 16 novembre 2021 – Casa valdese

1. «Il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi pose luomo che aveva formato» (Gen 2,8). La creazione e il riposo. Il giardino dellEden, con Franco Segre e Jean-Félix Kamba Nzolo.

Martedì 14 dicembre 2021 – Centro San Fedele/Milano

2. «Dio vi ha proprio detto: Non mangiate di nessun albero del giardino?» (Gen 3,1). Lordine divino, la disubbidienza e la relazione ferita, con Alfonso Arbib e Giancarlo Gola.

Martedì 11 gennaio 2022 – Centro teologico

3. «La voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra» (Gen 4,10). Fratelli, con Ori Sierra e Matteo Bergamaschi.

Martedì 1 febbraio 2022 – Centro sociale ebraico

4. «… ogni creazione del pensiero dellanimo di lui era costantemente soltanto male» (Gen 6,5). La violenza e il Diluvio, con Ruth Mussi e Maria Bonafede.

Martedì 1 marzo 2022 – Centro teologico

5. «… alluomo suo fratello chiederò conto» (Gen 9,5). Una nuova vita. Il patto noachide, con Ariel Di Porto e Sophie Langeneck.

Martedì 5 aprile 2022 – Casa valdese

6. «… ci faremo un nome e non accadrà che ci sparpagliamo sulla faccia di tutta la terra» (Gen 11,4). La Torre di Babele e il pericolo del pensiero unico”, con David Sorani e Alessandro Spanu.

Martedì 3 maggio 2022 – Centro sociale ebraico

7. «Non ti farai idolo né immagine alcuna… » (Es 5, 4). Riflessioni tra precetto aniconico” e lotte iconoclaste, con Ariel Di Porto e Guido Bertagna.

Martedì 31 maggio 2022 – Centro San Fedele/Milano

8. «morte e vita, / contrarie, insieme in un picciol momento/ dentro a lanima sento» La traduzione in immagini: Michelangelo nella Cappella Sistina, «grande fabbrica della storia cristiana», con Daniele Liberanome e Andrea DallAsta