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Il lavoro torni argomento prioritario

Un convegno ricco di contenuti e interventi quello che si è tenuto sabato 26 a Pinerolo, nel tempio valdese dedicato a lavoro e sviluppo nelle valli Pellice, Chisone e Germanasca. A organizzarlo la Ced (Commissione esecutiva distrettuale) del Primo distretto delle chiese valdesi su “mandato” della Conferenza Distrettuale dell’anno passato. 

«Erano anni che non ci occupavamo di questo argomento – ha spiegato il presidente della Ced, pastore Mauro Pons, durante il suo intervento introduttivo – e oggi siamo arrivati a un momento storico in cui come chiesa non possiamo tirarci indietro e non affrontare il problema. Negli anni ’80 e poi negli anni 2000 avevamo una Commissione lavoro che si è occupata delle varie crisi che hanno colpito il territorio delle valli valdesi, da quelle delle miniere della val Germanasca alla grave crisi del settore automobilistico con tutto il suo indotto. Abbiamo quindi pensato che chiedere a esperti dell’ambito “lavoro” fosse l’iniziativa migliore da offrire alle chiese e al territorio tutto».

Oltre 50 le persone presenti, più quelle che hanno seguito il convegno on line (lo si può trovare sulla pagina  Facebook e sul canale YouTube della chiesa valdese di Pinerolo, accessibile anche dal sito delle chiese valdesi del Primo Distretto), mentre i lavori in gruppo del pomeriggio sono stati rinviati, causa adesioni troppo limitate. Andrea Ribet, della Commissione lavoro e ambiente del Distretto ha raccontato le origini di questo appuntamento. «L’idea è partita dal pastore Italo Pons che si era posto e ci aveva posto l’interrogativo sul fatto che le chiese evangeliche in Italia si sono impegnate negli ultimi anni su molti argomenti, tralasciando quello del lavoro, che non è più stato affrontato in maniera sistematica. Abbiamo quindi preparato un documento in cui vengono poste alcune domande, come quella se il lavoro come diritto/dovere sia ancora attuale. Il focus che è emerso dal quadro delle valli valdesi non è dei migliori, rispetto a esempio alla zona del Saluzzese dove dopo la crisi industriale l’imprenditorialità, nel settore frutticolo per esempio, ha saputo risollevare tutto un territorio ».

A seguire i numerosi interventi che hanno affrontato ambiti diversi fra loro: Antonio De Rossi, docente universitario ha espresso come la montagna possa giocare un ruolo fondamentale per il futuro mentre Andrea Ferrato della Cgil ha illustrato attraverso i dati il mondo del lavoro pinerolese focalizzandosi sulla necessità di avere progetti di area vasta. Il tema ambientale toccato da Francesco Carcioffo (Ad di Acea) e Giuseppe Gamba di Legambiente è un settore in cui il mondo del lavoro deve puntare perché è uno di quelli con le maggiori potenzialità in ottica futura. Spazio poi alle esperienze del centro di formazione Elea Infor di San Secondo di Pinerolo con Carlo Colomba e di quelle della Diaconia Valdese con Gianluca Barbanotti, il segretario esecutivo, che è uno dei principali datori di lavoro del territorio. A chiudere Marco Cogno, sindaco di Torre Pellice e consigliere Metropolitano che ha spiegato come ci si possa rilanciare in questi prossimi anni con i numerosi fondi a disposizione. Lavorare insieme è stata la parola d’ordine con cui si è chiusa la mattinata e su cui anche la chiesa valdese può fare la sua parte.