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Ancora morti nel Mediterraneo, almeno 6 bambini e 6 donne

Due barche cariche di persone si sono rovesciate nel giro di poche ore sabato al largo della Tunisia. Almeno 13 corpi sono stati recuperati – tra cui sei bambini e sei donne. Circa una dozzina sono ancora dispersi.

Le barche erano partite dalla Tunisia ed erano dirette in Italia. Le autorità tunisine hanno recuperato i corpi di 13 migranti sabato 9 aprile, secondo l’agenzia di stampa Agence France Presse (Afp).

Sei bambini e sei donne sarebbero tra i morti; tutti erano di origine africana sub-sahariana. Secondo un portavoce di un tribunale tunisino a Sfax, i migranti erano partiti su due barche diverse. I soccorritori hanno tirato fuori dall’acqua 37 sopravvissuti, ha riferito l’Afp, ma «altre decine» non sono state individuate.

Secondo i tweet dell’organizzazione di monitoraggio del Mediterraneo Alarm Phone, pubblicati domenica, «solo 19 persone sono sopravvissute» a uno dei naufragi. Da questa barca, «quattro corpi sono stati recuperati e dieci persone sono ancora disperse».

Sabato, Alarm Phone ha parlato di una barca che si pensa abbia trasportato circa 30 persone. «Si è ribaltata al largo della Tunisia», ha scritto l’organizzazione. Da questa barca, si pensa che 20 persone siano state salvate e sei erano ancora disperse quando Alarm Phone ha twittato l’informazione. 

Solo una settimana prima, circa 90 persone hanno perso la vita non troppo lontano dal luogo di questi naufragi, quando la loro barca si è rovesciata al largo della costa libica. In quel caso, i migranti erano stati in mare per circa quattro giorni quando la loro barca sovraffollata si è rovesciata. Solo quattro persone sono sopravvissute a quel naufragio, ha riferito il portale online italiano Fanpage.it. I quattro sopravvissuti sono stati raccolti da una petroliera.

Dall’inizio dell’anno, secondo il progetto Missing Migrants dell’Agenzia delle Nazioni Unite per le migrazioni, 417 migranti sono stati registrati dispersi o morti sulla rotta del Mediterraneo centrale. Dal 2014, questo numero solo per il Mediterraneo centrale sale a 19.247. Alcune altre ONG, come Caminando Fronteras, ritengono che i numeri reali siano molto più alti, poiché le partenze e i numeri a bordo non sono registrati ufficialmente e quindi il conteggio è soggetto al ritrovamento di corpi o alle testimonianze dei sopravvissuti.

Le ultime cifre del Ministero dell’Interno italiano, che mostrano gli arrivi di migranti in Italia, sono state pubblicate l’8 aprile. Mostrano che 6.938 migranti sono arrivati in Italia via mare dall’inizio dell’anno. Nello stesso periodo dell’anno scorso, la cifra era leggermente più alta, 8.505.