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«Servono azioni decisive per riformare la legislazione sulle armi»

Il Consiglio nazionale delle Chiese di Cristo negli Stati Uniti (NccUsa) ha raccontato in un articolo che la vescova Vashti Murphy McKenzie, neo presidente ad interim e segretari generale del Ncc, si è recata sabato 4 giugno a Uvalde, in Texas, per offrire un gesto di presenza a questa comunità che sta vivendo una tragedia indicibile dopo la sparatoria di massa alla Robb Elementary School, dove sono stati uccisi 19 bambini e due insegnanti. Ci sono anche altre 17 vittime che sono state ferite nella sparatoria. La vescova McKenzie ha partecipato inoltre al culto mattutino della St. Philip’s Episcopal Church domenica 5 giugno 2022.

«Non ci sono parole e quando non ci sono parole è necessario il ministero della presenza», ha spiegato McKenzie. «Prego con e per i membri della chiesa e della comunità. Spero che la mia visita motivi le persone a dare sostegno alle famiglie che stanno vivendo questa tragedia e che hanno bisogni immediati che non vengono soddisfatti mentre aspettano che vengano distribuiti altri fondi. Mentre vado a portare doni, incoraggio gli altri a fare i loro doni e a inviare pensieri e preghiere in modo tangibile».

Il 2 giugno Il Consiglio nazionale delle chiese cristiane ha rilasciato una dichiarazione che esprime il dolore che molti nella nazione provano per la perdita di tante vite innocenti. «Non ci sono parole sufficienti per descrivere l’orrore di questo atto», si legge. «Dobbiamo agire per impedire che questo accada di nuovo. È peccaminoso offrire pensieri e preghiere senza intraprendere azioni decisive per riformare la legislazione sulle armi».

«Non ci sono parole sufficienti per descrivere l’orrore di questo atto. I nostri Stati Uniti sono coperti di sangue – il sangue di bambini innocenti e dei loro insegnanti. Piangiamo queste nuove vittime così come piangiamo le vite perse e traumatizzate durante i massacri scolastici avvenuti in passato alla Columbine High School, alla Red Lake Senior High School, alla Nickle Mines School, alla Sandy Hook Elementary School, alla Rancho Tehama Elementary School, alla Stoneman Douglas High School e alla Santa Fe High School. Quest’anno, finora, ci sono state 27 sparatorie nelle scuole e oltre 200 sparatorie di massa nel nostro Paese. Gli effetti a lungo termine di queste sparatorie aggravano i danni e i traumi subiti dalle persone più colpite e dall’intera nazione» ha commentato la presidente McKenzie.

 

Photo by Senior Airman Julius Delos Reyes