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La giustizia? Che sia anche digitale!

Fai un quiz per testare la tua conoscenza della giustizia digitale! Risolvi un cruciverba basato sul tema della tecnologia digitale, oppure guarda un video su come una attenta comunicazione può far progredire la giustizia sociale nell’era digitale.

Nell’ambito della Campagna di sensibilizzazione e di promozione all’azione per la costruzione di un mondo digitale fondato sulla dignità umana, sui diritti umani e sui principi democratici, l’Associazione cristiana mondiale per la comunicazione (Wacc) e il Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), hanno annunciato il lancio di una pagina web multimediale interattiva, progettata per informare e coinvolgere i propri membri e i visitatori.

«La comunicazione digitale sta crescendo rapidamente e le opportunità – e le sfide – che questa pone, sono sempre più evidenti», ha affermato Sara Speicher, vice segretaria generale della Wacc. 

«L’uso delle piattaforme digitali, deve poter avvenire nel quadro della comunicazione con estrema attenzione al diritto, affinché questo che possa generare reali opportunità di partecipazione libera e informata, per promuovere un vero sviluppo sostenibile».

Speicher, poi, ha sottolineato la necessità che, «la società civile, comprese le chiese e le comunità religiose, e così gli attori politici, e ancora la scienza e le imprese, lavorino insieme per garantire e proteggere i diritti civili nell’era digitale. I diritti fondamentali non prevarranno da soli o grazie al solo impegno volontario nato dalla base, dalla società civile», rimarca la vice segretaria generale.

La Campagna di giustizia digitale è stata avviata a seguito di un simposio internazionale tenutosi nel settembre 2021 organizzato dal Cec e dalla Wacc e co-organizzato da Brot für die Welt (Bread for the World), Evangelische Kirche in Deutschland (la Chiesa evangelica in Germania ), Evangelische Mission Weltweit (Emw, l’Associazione delle Chiese e Missioni Protestanti in Germania) e World Student Christian Federation. 

Communication for Social Justice in a Digital Age, riflette e condivide visioni di un futuro in cui le tecnologie sono poste al servizio delle persone, piuttosto che dei governi o delle aziende. «Unisciti a noi – si legge sul sito della Wacc -: scopri di più sui principi della giustizia digitale e aiutaci a costruire una rete informata e attiva di individui e di organizzazioni impegnati ad applicare i diritti della comunicazione online», ha concluso Speicher.

La pagina della campagna di giustizia digitale è collegata all’iniziativa 100 lingue in 100 giorni per tradurre i fondamenti della comunicazione per la giustizia sociale nell’era digitale in diverse lingue.