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Non ti scordar di me

Proseguono le iniziative ed attività che il Comune di Villar Perosa (To), con la consulenza del Rifugio Re Carlo Alberto della Diaconia Valdese Valli, porta avanti all’interno del Progetto Comunità Amica delle Persone con Demenza. In occasione del Mese Mondiale dedicato all’Alzheimer, e in concomitanza con la Giornata Mondiale Alzheimer – 21 settembre – il Comune propone ‘Non ti Scordar di Me’, una toccante mostra fotografica a cura dell’Associazione Culturale Torino Attiva

Si inaugura sabato 17 settembre, alle ore 17, presso la Sala “L’Avvocato e la sua Valle” – viale Galileo Ferraris, 2 – Una Finestra sulle Valli – con la partecipazione e l’intervento di alcuni attori del territorio, ma non solo. 

A dare il via al pomeriggio è Marco Ventre, sindaco di Villar Perosa che, insieme all’Amministrazione e all’assessora Serenella Pascal, ha fortemente voluto portare a Villar Perosa il progetto Comunità Amica delle Persone con Demenza. «Quando la memoria svanisce nella demenza, l’arte è la chiave dell’anima». «In queste poche parole – racconta Ventre – vi è un mondo che non va solo difeso ma valorizzato in una società che da troppo tempo ha deciso di marginalizzare quello che viene definito solo e soltanto disagio». «Il Comune di Villar Perosa – prosegue il sindaco – è pertanto orgogliosa di poter patrocinare e dare ospitalità a questo bellissimo evento che è stato reso possibile dalla professionalità e dall’amore messo in campo da questo mondo: la strada intrapresa da alcuni anni con la Diaconia Valdese Valli è una vera ricchezza di esperienza, entusiasmo e valori». 

A seguire, Marcello Galetti, responsabile del Servizio Innovazione e Sviluppo della Diaconia Valdese Valli illustra il Progetto Comunità Amica delle Persone con Demenza, il suo sviluppo sul territorio della Val Chisone con un focus particolare sul DemenTalent, un progetto sperimentale che valorizza il talento e le capacità residue delle persone con demenza. Elena Depaoli, farmacista nonché titolare dell’omonima farmacia di Villar Perosa, racconta la sua esperienza attiva nel progetto in quanto negoziante ed esercizio che ha partecipato alla formazione (uno degli obiettivi principali del progetto) realizzata da persone con demenza e alcuni operatori. 

Alberto Chinaglia, Presidente dell’Associazione Culturale Torino Attiva e Deborah Rastiello, fotografa dell’associazione e psicologa, chiudono gli interventi puntando i riflettori sulla mostra fotografica. «Le fotografie – afferma Rastiello – raccontano sia ciò che la patologia ha portato via, sia ciò che rimane, come ad esempio le emozioni delle persone e di chi li circonda o l’aiuto di servizi e strutture dove riscoprire abilità e possibilità di nuovi affetti». «Se i malati e i loro familiari avessero un microfono – continua Chinaglia – forse canterebbero “Non ti scordar di me, la vita mia legata è a te…”, per ricordare che la malattia porta con sé il bisogno di sostegno e vicinanza, troppo spesso negato dalla società, ma indispensabile per non affrontare da soli anni lunghi e faticosi».

A cura dell’Associazione Culturale Torino Attiva, anche la lettura di alcuni brevi brani sull’Alzheimer da parte di un’attrice e l’intervento-testimonianza di chi vive con la demenza. 

Diversi sono i fotografi dell’Associazione ad aver realizzato la mostra: Franca Auricchio, Fabrizio Bonetto, Patrizia Bonfratello, Rosaria Ianora, Vita Lumetta, Luciano Molino, Ivo Moraschini, Deborah Rastiello, Giuliano Salvini, Maria Rosa Sammartano e Aurelio Sartor. 

Supervisori; Dario Cassol e Alberto Chinaglia. 

A chiudere il momento di inaugurazione della mostra fotografica un piccolo rinfresco per i presenti. 

INFO E ORARI MOSTRA FOTOGRAFICA

Venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 18

Apertura da sabato 17 settembre fino a domenica 2 ottobre 2022 

Per informazioni, telefonare al 349 3626321

Scarica la locandina.