lacasadichiara_fotor

Imparare a vivere in serenità con la malattia oncologica

Via Piergiorgio Frassati è una strada che porta nei boschi attorno a San Pietro Val Lemina (To), in una zona molto tranquilla. Qui si trova la struttura che diventerà un centro per chi vuole vivere la malattia oncologica in modo sereno. “La Casa di Chiara” nasce dal desiderio di Chiara Rasetto, che nel 2010, a soli 35 anni, è mancata a causa di un tumore.

«Chiara – ci spiega la sorella Elena, che è anche una delle fondatrici della Fondazione che gestirà la struttura – ha vissuto la sua malattia oncologica in modo sereno e aveva questo sogno: poter trasmettere ad altre persone ciò che aveva appreso durante la sua malattia. Lei lavorava e viveva a Londra quando le è stato diagnosticato il cancro e quindi ha iniziato un percorso di ricerca di cure che l’ha portata negli Stati Uniti dove ha scoperto il “Metodo psiconcologico Simonton” che deriva dal nome del suo ideatore, il dottor Carl.O. Simonton, oncologo e specialista di radioterapia, è stato fondatore e direttore del Simonton Cancer-Center a Malibu (Stati Uniti) fino alla sua morte nel 2009».

Il programma del metodo Simonton si propone di potenziare le naturali forze di autoguarigione e migliorare la qualità della vita dei malati e dei loro familiari. È utile alle persone che, oltre il trattamento di prassi, vogliono contribuire ulteriormente al loro processo di guarigione e sostenere i trattamenti intrapresi.

«Chiara aveva individuato questa struttura a San Pietro Val Lemina che però all’epoca non era in vendita. Finalmente, poco tempo fa, siamo riusciti ad acquistarla dalla diocesi di Bra e a iniziare il lungo iter di ristrutturazione – aggiunge Elena – e oggi è pronta ad aprire le sue porte. La casa dispone di dodici camere con bagno, una cucina comune professionale, un refettorio, una biblioteca e una sala “congressi”. Inoltre ci sono due grandi terrazze esterne, una coperta e una no, e la casa è circondata dai boschi e immersa nella tranquillità. L’obiettivo è quello di offrire un punto di riferimento per chi vuole affrontare la malattia come ha fatto Chiara. Sarà possibile stare qui per un periodo, seguire dei corsi di formazione (il metodo Simonton sarà sicuramente uno dei “protagonisti”) e la struttura sarà aperta sia ai malati sia a chi vuole formarsi in questo ambito».

La Fondazione ovviamente farà rete con chi sul territorio si occupa di oncologia e avrà collegamenti anche con esperienze che arrivano dall’estero. L’inaugurazione ufficiale sarà sabato 22 ottobre dalle ore 15.