cu-26-ottobre-696x404

Corridoi umanitari, nuovi arrivi di siriani dal Libano

 

Sono arrivate ieri mattina all’aeroporto di Fiumicino 37 persone di origine siriana, tra i quali 13 minori, con un volo da Beirut. Venerdì 28 ottobre arriveranno altri 29 profughi, sempre dal Libano. Saranno ospitati e ospitate in diverse regioni d’Italia, dal Piemonte alla Sicilia. L’accoglienza dei corridoi umanitari è realizzata da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle chiese evangeliche in Italia, Diaconia e Tavola valdese.

Si tratta di famiglie e singoli, originari di diverse città siriane come Homs, Aleppo, Damasco, che negli ultimi mesi hanno sofferto un pesante peggioramento delle loro condizioni di vita anche a causa della grave crisi economica e sociale che sta attraversando il Libano.

I nuclei familiari saranno accolti anche da associazioni, parrocchie, comunità e singoli cittadini su tutto il territorio nazionale e parteciperanno ad un percorso di integrazione: per i minori attraverso l’immediata iscrizione a scuola e per gli adulti, subito con l’apprendimento della lingua italiana e, una volta ottenuto lo status di rifugiato, l’inserimento nel mondo lavorativo.

I corridoi umanitari, interamente autofinanziati (dalla raccolta fondi di Sant’Egidio e dall’8 per mille delle Chiese valdesi e metodiste) e realizzati grazie a una rete di accoglienza diffusa, rappresentano una best practice che coniuga solidarietà e sicurezza. Solo dal Libano, dal 2016 ad oggi, sono arrivate in Italia, grazie ai corridoi umanitari, oltre 2.300 persone. Oltre 7mila sono invece quelle giunte, complessivamente, in Europa con lo stesso sistema.