
Dio mantiene le sue promesse
Un giorno una parola – commento a Salmo 119, 116
Sostienimi secondo la tua parola, perché io viva; non rendermi confuso nella mia speranza
Salmo 119, 116
Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo, che un uomo, dopo averlo trovato, nasconde; e, per la gioia che ne ha, va e vende tutto quello che ha, e compra quel campo
Matteo 13, 44
“La fiducia è una cosa seria e si dà alle cose serie”: era lo slogan di una pubblicità di tanti anni fa. Qualcuno tra i meno giovani lo ricorderà. La pubblicità promette e dà fiducia, questo funziona per vendere, ma, solo se quanto promesso corrisponde a verità, chi ha comprato diventerà un cliente fedele e affezionato. Anche nel nostro passo si parla di una promessa, è la parola che il Salmista ha ricevuto in qualche modo da Dio, una parola per la quale il Signore si è impegnato nei suoi confronti: “Sostienimi secondo la tua parola…”.
Sostenere è dare forza, in particolare nei momenti più difficili, è dare un concreto aiuto, e qui si parla del sostegno e dell’aiuto del Signore. Di Dio si può fidarsi e a lui si può affidarsi, perché a differenza dell’uomo, ciò che decide, il Signore lo fa. È tanto vero questo, che in ebraico le promesse di Dio sono espresse al passato, come fatti compiuti, anche se in effetti non sono ancora adempiute. Se l’ha detto Dio, allora è già fatto.
Eppure, nelle parole del Salmista si può cogliere una sorta di incertezza: “non rendermi confuso nella mia speranza.” Non si fida della promessa del Signore? In realtà quell’incertezza è espressione sincera dell’umanità del Salmista: è un essere umano come noi, con tutta la nostra fragilità. Il dubbio è, rispetto alla fede, l’altra faccia della medaglia, perché l’agire di Dio e Dio stesso sfuggono a una dimostrazione incontrovertibile: la presenza del Signore la sentiamo, sì, il suo agire lo riconosciamo, sì, ma con gli occhi della fede. Se Dio non mantenesse la promessa, per il Salmista crollerebbe tutto, il senso stesso di una vita si dissolverebbe, un’esistenza di fede si rivelerebbe un’illusione, un inganno.
Ma il Salmista come noi, pur nell’incertezza connaturata alla sua umanità, nel profondo del suo cuore sa che il Signore è un Dio fedele, che, se non sempre ci dà tutto ciò che chiediamo, non mancherà di darci tutto quello che ci ha promesso, per questa vita e per quella a venire. Amen.