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No al processo a Julian Assange

Il processo contro Julian Assange, rischia di creare «un precedente pericoloso» che «minaccia la libertà di informare e rischia di ridurre la portata del primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti».

Questo è l’appello congiunto e lanciato dalle testate: New York TimesThe GuardianLe MondeEl Pais e Der Spiegel per sostenere il fondatore di WikiLeaks

Le cinque testate dodici anni fa, era il 28 novembre 2010, si unirono per pubblicare una serie di rivelazioni scioccanti, grazie al sito di Assange. Notizie poi riprese dai media del mondo intero, perché «Pubblicare non è un reato». 

Ora, con una lettera pubblica, i giornali chiedono agli Usa di non processare il fondatore di Wikileaks attualmente detenuto nel Regno Unito. 

Articolo 21 liberi di… che ha aderito alla Campagna, sta raccogliendo le firme a sostegno dell’appello. Per firmare è necessario scrivere alla redazione. L’articolo con le relative informazioni è disponibile qui.