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Torre Pellice, lavori in corso

Cinema, case popolari, strade, asilo nido, lavori di messa in sicurezza dei versanti… tanta carne al fuoco per il sindaco di Torre Pellice (To) Marco Cogno che, per motivi di forza maggiore, ha dovuto assumersi in prima persona il ruolo di responsabile dell’ufficio tecnico.

«Al 30 settembre abbiamo salutato la responsabile che si è spostata in un altro ente e quindi abbiamo attivato un bando di mobilità individuando la persona adatta in Fabrizio Cogno, attualmente a Pinerolo, che ci raggiungerà solo nell’estate del 2023. Fino ad allora ho preferito prendere in mano direttamente la responsabilità dell’ufficio, in vista anche dei molti lavori che siamo tenuti a svolgere nei prossimi mesi».

Partiamo dal Cinema Trento, che nell’ambito di riqualificazione urbana del Pnrr è stato finanziato con 3,4 milioni di euro che permetteranno di sistemare anche l’antistante piazza Muston. «Il progetto esecutivo è praticamente stilato: stiamo solo aspettando gli ultimi tre pareri (Asl, Vigili del Fuoco e Sovrintendenza ai beni culturali) e poi procederemo alla gara d’appalto come previsto dalle normative. Il termine per questo primo gradino è previsto per il 31 luglio 2023; non abbiamo moltissimo tempo davanti ma siamo certi di arrivare e concludere l’iter. Sempre in ambito Pnrr invece abbiamo già un progetto a gara d’appalto che riguarda l’edilizia popolare per una cifra attorno a 1,2 milioni di euro e invece, sempre grazie ai fondi europei, abbiamo potuto sostituire la copertura del “pallone” del campo tennis per una spesa di poco superiore ai 50000 euro».

Altro aspetto che il Municipio si “trascina” da tempo è la messa a norma dell’Asilo nido. «Anche su questo aspetto abbiamo già affidato i lavori e a inizio anno il cantiere riaprirà; qui però abbiamo tempi strettissimi per non rischiare di perdere il finanziamento regionale: 120 giorni per portare a compimento le opere». Dal punto di vista della viabilità e del dissesto ambientale c’è un cantiere a Pian di Bula per la messa in sicurezza per un importo di circa mezzo milione di euro mentre per le asfaltature la nota è dolente.

«Come tutti abbiamo notato nel nostro quotidiano siamo di fronte ad aumenti dei materiali in ogni ambito: l’asfalto è cresciuto di quattro volte! Quindi con il budget a disposizione siamo riusciti a effettuare solo un quarto degli interventi previsti…». Infine capitolo Ponte della Bertenga: «Dopo aver chiuso la pendenza con la ditta Nidaco siamo pronti a chiudere la contabilità del primo lotto e capire come procedere con il secondo ma è sicuramente un cantiere che verrà valutato più in là, quando entrerà in servizio il nuovo responsabile dell’ufficio tecnico, in quanto i tempi di manovra sono ampi». E la gestione del palaghiaccio? «Ne riparliamo a inizio anno, prima vogliamo tirare le somme di questo 2022 e dei costi che abbiamo dovuto coprire come Comune per la sua gestione».