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Il Video per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani

L’unità nel cristianesimo passa attraverso l’ascolto delle altre confessioni. Questo, in sintesi, il messaggio del video di lancio della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (Spuc) che prende il via domani, 18 gennaio.

Il testo biblico che accompagna la Settimana, tratto da Isaia 1,17, è «un invito che il Signore stesso rivolge al suo popolo nel quadro di una durissima invettiva» dice nel video il pastore Daniele Garrone, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei). «Il popolo è rimproverato di associare il culto a violenza e sopruso. E Dio dice: “il vostro culto non lo voglio. Imparate a fare il bene, cercate la giustizia”. Con queste parole è come se ci venisse detto: ciascuno guardi dentro di sé, ai suoi peccati, al fine di imboccare insieme la strada della conversione» prosegue Garrone.

Derio Olivero, vescovo di Pinerolo e presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo, afferma che «Continuiamo a sognare che valga la pena costruire un mondo più giusto. Lavorando sulla serietà della costruzione delle relazioni». Dionisios di Kotyeon, vescovo ausiliare del Metropolita ortodosso d’Italia Polykarpos, parla invece di quanto sia importante «imparare ad ascoltare le diverse tradizioni cristiane, in questa unità visibile che tanto manca nel mondo contemporaneo».

La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2023 si chiuderà il 25 gennaio. I testi liturgici sono stati preparati dai fratelli e dalle sorelle delle chiese del Minnesota. Il contesto in cui sono stati redatti è quello dell’uccisione di George Floyd e si focalizzano, anche, sulle violenze subite dai nativi americani.

Il video è curato dall’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, con la regia di Maria Amata Calò e la supervisione dell’Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali. «Il video colloca la Settimana all’interno del Cammino sinodale e ne sottolinea l’attualità, in un momento storico di grandi conflittualità», ha scritto Agensir.