
Cena del Signore e ospitalità eucaristica
19 settembre 2023
I punti di vista cattolico, ortodosso e protestante in un libro delle Edizioni San Paolo
L’espressione “ospitalità eucaristica” per indicare l’apertura della partecipazione alla Cena del Signore a credenti di altre confessioni da parte di una chiesa cristiana, è ambigua e questo non è stato rilevato da pochi. Siamo tutti ospiti del Signore nella sua Cena e potremmo dire anche in tutta la vita.
Malgrado questo non tutte le chiese lasciano a Lui la decisione se invitare insieme credenti diversi per confessione o per altri motivi alla celebrazione della sua mensa. Un recente libro edito dalla San Paolo* presenta la posizione di tre teologi su questo tema.
Il primo, teologo cattolico, sottolinea il legame molto stretto della sua confessione tra Battesimo e Eucaristia. A partire da questo legame, del resto condiviso da tutta la cristianità, l’apertura della partecipazione a chi non fa parte della confessione che celebra la liturgia alla Eucaristia può non essere da escludere.
Meno aperta la posizione del teologo ortodosso, per il quale solo situazioni eccezionali hanno consentito e possono consentire l’apertura dell’Eucaristia a membri di chiese ortodosse non calcedoniane (cioè che non condividono le conclusioni del Concilio di Calcedonia del 451 sulla duplice natura umana/divina di Cristo). Alle altre chiese non è possibile prevedere analoga apertura.
La posizione del teologo valdese Ermanno Genre riprende quanto già da lui scritto nel libro Gesù ti invita a cena (Claudiana, 2006) che sottolinea, ancora una volta, che la Cena è del Signore e non di una chiesa particolare. Pertanto «l’Eucaristia è ecumenica» e nessuna chiesa, nemmeno la migliore del mondo, può impossessarsene escludendo gli altri e le altre che hanno sentito l’invito. È questo invito che è la cosa seria e non il modo particolare con cui una chiesa lo può ascoltare in modo magari diverso dalle altre.
* Romano Penna, Giobbe Getcha, Ermanno Genre, Cena del Signore e ospitalità eucaristica. Cinisello Balsamo (Mi), Edizioni San Paolo, 2023, pp. 160, euro 18,00.