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Forum del II Distretto: corridoi umanitari e accoglienza

Ultime ore per iscriversi al prossimo Forum del II Distretto, organizzato dalla Commissione esecutiva delle chiese metodiste e valdesi dell’Italia settentrionale sabato 8 febbraio.

Per la sua nona edizione, l’ormai tradizionale appuntamento di riflessione e confronto su temi cari alle chiese ha individuato un argomento centrale non solo nella vita ecclesiastica ma nel tessuto sociale, civile e politico del nostro paese.

Fra due giorni, un nuovo gruppo di 86 rifugiati siriani provenienti dai campi profughi del Libano atterrerà a Fiumicino grazie ai corridoi umanitari promossi dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia, Tavola valdese e Comunità di Sant’Egidio, progetto che dal 2016 ha consentito di portare in sicurezza in Italia oltre 2000 persone, bambini, donne e uomini spesso con gravi problemi di salute.

Ma come avviene concretamente l’accoglienza e l’integrazione? Qual è il ruolo delle chiese locali in questo percorso? Esse giocano il ruolo di “passerelle di solidarietà”, come recita il titolo stesso del forum, con un compito centrale in quella buona pratica chiamata “accoglienza diffusa” che fa sì che le persone si inseriscano in un contesto più simile possibile alla vita normale, fatta di rapporti con i vicini, amicizie, spese nei negozi, gestione della propria vita domestica, lavoro e studio.

Nell’organizzare e gestire questo percorso, la Csd (Diaconia valdese) può contare sulla collaborazione con le chiese, che porteranno nel forum testimonianze sul loro coinvolgimento, senza negare la presenza di “luci e ombre” in alcune realtà del Distretto, anche attraverso brevi interventi a cura dei sovrintendenti di circuito. Ci sarà spazio per interventi, domande e suggestioni, come di consueto in questo tipo di incontro.

Si comincerà al mattino alle 9,45 con l’introduzione e meditazione a cura del pastore Winfrid Pfannkuche, presidente della Ced, e i saluti del presidente Csd Giovanni Comba, si proseguirà poi con le relazioni di Paolo Naso, coordinatore di Mediterranean Hope, che interverrà raccontando la nascita del progetto, gli sviluppi e le prospettive, e di Loretta Malan, responsabile dei servizi di inclusione della Diaconia valdese, che parlerà della situazione attuale del programma e della sua evoluzione futura.

Dopo il pranzo comunitario vegetariano si terranno gruppi di lavoro con discussione finale e proposte di lavoro. Le conclusioni saranno a cura di Giorgio Bleynat.

Il forum si tiene a Milano alla chiesa metodista (v. Porro Lambertenghi 28) dalle 9,45 alle 16. Le iscrizioni vanno effettuate entro il 30 gennaio scrivendo a segreteria.secondodistretto@chiesavaldese.org.