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Giornata mondiale del rifugiato

Il 20 giugno ricorre la Giornata mondiale del rifugiato, indetta dalle Nazioni Unite a partire dal 2001, cinquantesimo anniversario della Convenzione sullo statuto dei rifugiati approvata dall’Assemblea generale della stessa Onu. 

Nei giorni intorno a questa data si terranno a Torino, presso la Casa valdese  (corso Vittorio Emanuele II 23) diverse iniziative: a partire da domani, mercoledì 15 giugno alle 17,30 con la presentazione, coordinata da Claudio Geymonat di Riforma, del libro curato da Suad Omar e Davide Rigallo, Ho seguito la mia luce, che raccoglie le drammatiche testimonianze di sei donne somale profughe in Italia. Con gli autori discuteranno Laura Martinelli (avvocata Asgi, Associazione studi giuridici sullimmigrazione), Jacopo Rosatelli assessore alle politiche sociali della Città di Torino, Luisa Mondo, medico epidemiologo dellAsl To3, Stefania Barzon, psicologa e psicoterapeuta, Berthin Nzonza, direttore dell’associazione Mosaico for refugees”. 

Quest’ultima è l’organizzatrice di una Settimana internazionale dei diritti, ambiente e culture” che si terrà dal 17 al 20 giugno, realizzata con il patrocinio, tra gli altri, di Amnesty International, del Comune di Torino, Chiesa valdese, Otto per mille valdese, Asgi, Unhcr, Reale Mutua, Casa del Quartiere San Salvario. Una serie di spettacoli musicali, incontri, momenti di condivisione e una mostra del pittore René Bokoul che si terranno in diverse sedi. Per il programma completo e le iscrizioni, necessarie per alcuni eventi e consigliate per altri: https://mosaicorefugees.org/gmr_2022/

Questi gli appuntamenti previsti:

L’inaugurazione (non aperta al pubblico) si terrà venerdì 17 alle 10 alla Sala Rossa del Comune di Torino, con Colette Meffire, presidente Mosaico-Azioni per i Rifugiati, Berthin Nzonza, direttore Mosaico-Azioni per i Rifugiati, Jacopo Rosatelli, assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità del Comune di Torino, Maria Grazia Grippo, presidente Consiglio Comunale Torino, Abdullahi Ahmed Abdullahi, presidente della Commissione Consiliare Speciale per il Contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, Catherine Woollard, Secretary General Director di Ecre, Carlotta Sami, Senior Regional Public Information Officer, Spokeperson Unhcr.

Alle 12 al Museo Storico Reale Mutua Assicurazioni ci sarà l’inaugurazione della mostra del pittore René Bokoul “Torino: la mia finestra per l’Europa” con aperitivo e incontro con l’artista, saluti inaugurali alla presenza delle istituzioni del Comune di Torino e interventi di Virginia Antonini, Reale Mutua Assicurazioni, e Ruth Kiyindou, vicepresidente Mosaico-Azioni per i Rifugiati.

Sempre venerdì 17, alle 17, alla Casa valdese si terrà la tavola rotonda «La burocrazia: una vera frontiera», moderata da Sara Tourn di Riforma, con Yagoub Kibeida, direttore esecutivo di Mosaico-Azioni per i Rifugiati, Maurizio Veglio, Avvocato Kriol, Barbara Sorgoni, docente di Antropologia presso lUniversità di Torino, Federico Lera, Amnesty International, Syed Hasnain, presidente Unire.

Ancora alla Casa valdese sono previsti alcuni appuntamenti sabato 18 giugno: alle 11 “tavola rotonda dei talenti artistici” moderata da Debora Boaglio, ricercatrice, con Réné Bokoul, artista congolese residente a Limoge (Francia), Olga Diabina, mediatrice e artista dall’Ucraina, Nafé Fadel, studente e artista dalla Mauritania-Camerun, Michael Wassouf, architetto e artista dalla Siria

Paola Fraschia, lecturer e ricercatrice legale presso University College Turin e artista.

E a seguire alle 17 dibattito «Rifugiati e Ambiente»: introduce Alessandro Mannato, Collettivo Ecologia Politica Torino, modera Giuliana Sanò, docente di Antropologia presso l’Università di Messina. Intervengono Antonello Mangano, giornalista Jacobin e fondatore Terre Libere, Jean-Renè Bilongo, sindacalista Flai-Cgil e collaboratore Osservatorio Placido Rizzotto, Nouhoum Traoré, Mosaico-Azioni per i Rifugiati, Simone Tosi, ricercatore in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi di Torino, Eugenio Alfano, avvocato Asgi.

Domenica 19 giugno è previsto l’evento sociale “Sentirsi a casa”, cena a base di cous cous e spettacolo musicale, a partire dalle 17 alla Casa del Quartiere di San Salvario. Intervengono

Colette Meffire, presidente Mosaico-Azioni per i Rifugiati, Jacopo Rosatelli, assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità del Comune di Torino, Roberto Arnaudo, direttore Casa di Quartiere di San Salvario. Spettacolo musicale con Ibson Daone, musicista, Paola Fraschia, artista, Abdalla Abdalla Saleh, rapper.

E infine lunedì 20 giugno alle 10 nuovamente alla sala della Casa valdese (Corso Vittorio Emanuele II, 23) è previsto un Training Kit Dissemination National Event e aperitivo a cura del progetto “Training Kit for Empowering Refugee-Led Community Organizations” con Neil Falzon, Aditus Foundation Malta, Debora Boaglio, ricercatrice, Leila Giannetto, ricercatrice European University Institute, Jasmine Mittendorff, Senior Public Information Assistant Unhcr, Yagoub Kibeida, direttore esecutivo Mosaico-Azioni per i Rifugiati.

Alle 17 la “settimana “ si chiude con il dibattito «Il percorso di asilo in un nuovo scenario dei conflitti internazionali» moderato da Berthin Nzonza, direttore Mosaico-Azioni per i Rifugiati, con

Massimo Gnone, Integration Associate Unhcr, Chiara Marchetti, docente di Sociologia presso lUniversità degli Studi di Milano, Lorenzo Trucco, avvocato Asgi, Fartun Mohamed, ricercatrice European University Institute, Mustafa Ahmadi, presidente della Comunità afghana Torino.

Come già ricordato sopra, si consiglia di consultare il programma completo per le informazioni sulle iscrizioni.

 

Foto: Un dettaglio della locandina della Settimana internazionale dei diritti, ambiente e culture” organizzata a Torino dall’associazione “Mosaico-Azioni per i Rifugiati”