niels_larsen_stevns-_zakaeus

In cerca di Gesù

Questo è il giorno che il Signore ci ha preparato; festeggiamo e rallegriamoci in esso
Salmo 118, 24 

Quando Gesù giunse in quel luogo, alzati gli occhi, gli disse: «Zaccheo, scendi, presto, perché oggi debbo fermarmi a casa tua». Egli si affrettò a scendere e lo accolse con gioia
Luca 19, 5

Ricordate il giorno, il momento, l’occasione del vostro primo, vero incontro con il Signore? Quello – dico – nel quale avete sperimentato in prima persona, con totale evidenza, magari con un po’ di sacro timore, la presenza reale e l’agire concreto di Dio presso di voi e per voi?

Quello nel quale le testimonianze date e le esperienze raccontate nella Bibbia o da altri credenti hanno smesso di essere cose delle quali si senta solo parlare da altre persone, per diventare situazioni nelle quali ci riconosciamo personalmente coinvolti? Non pare anche a voi che tutto fosse stabilito, in qualche modo atteso, quasi si fosse giunti alla meta di un cammino, del quale solo allora, dal punto d’arrivo, si potevano ricostruire le tappe, il percorso, la direzione, il senso? Siamo anche noi tante e tanti Zaccheo in cerca di Gesù e, in Gesù, di Dio stesso, sorpresi di sentirci chiamati per nome, già conosciuti e da tempo attesi. 

Noi non sapevamo dove saremmo andati a finire, Dio sì, e lì, al momento opportuno, ci aspettava. Così per Zaccheo, chiamato a rivedere la sua vita per ritrovare se stesso e la propria pace interiore, così ancora per Mosè, chiamato a condurre Israele fuori dalla terra di schiavitù verso la libertà e la terra promessa, così per l’eunuco etiope, chiamato alla gioia della fede e ad essere parte senza discriminazione alcuna del popolo di Dio; così per noi.

Non lo sapevamo, ma Dio ci aveva già preparate e preparati all’incontro, magari instillando nell’animo nostro qualche goccia di quella sana inquietudine capace di volgere il nostro sguardo al cielo, in cerca di qualcosa di più e di meglio di quello che già avevamo, proprio come Zaccheo, tanto ricco quanto insoddisfatto e deluso di sé e della sua vita.

Grande giorno quello, giorno che il Signore aveva preparato, giorno nel quale l’abbiamo incontrato, giorno da ricordare e festeggiare ogni giorno della nostra vita, finché non incontreremo Dio faccia a faccia, nel tempo che il Signore ci ha preparato per una gioia senza fine. 

Immagine: Niels Larsen Stevns, Zakæ, Randers Museum of Art, Randers, Denmark