jane-haining

A Edimburgo una pietra d’inciampo per Jane Haining

Il Consiglio comunale di Edimburgo ha approvato l’installazione di una Stolperstein o “pietra d’inciampo” in memoria di Jane Haining, in risposta a una proposta del deputato del Parlamento scozzere Angus Robertson.

Jane Haining si formò come missionaria della Chiesa di Scozia a Edimburgo e nel 1932 divenne direttrice della Scuola Missionaria Scozzese di Budapest, che aveva circa 400 alunni diurni e convittori di età compresa tra i 6 e i 16 anni, un misto di ebrei e cristiani.

Contribuì a tenere al sicuro i bambini fino a quando fu tradita e arrestata da ufficiali tedeschi nell’aprile del 1944. Accusata di otto reati, fu imprigionata a Budapest prima di essere trasportata ad Auschwitz-Birkenau su un vagone bestiame insieme a molte altre persone il 14 maggio 1944.

Jane Haining fu uccisa ad Auschwitz nel 1944 e in seguito fu riconosciuta come “Giusta tra le Nazioni” presso il Centro Mondiale per la Memoria dell’Olocausto Yad Vashem di Gerusalemme, unica scozzese ad aver ricevuto questo onore. La mozione è stata approvata per acclamazione dai consiglieri della città di Edimburgo giovedì 9 febbraio.

Le “Stolpersteine” o “pietre d’inciampo” sono piccole targhe di ottone incastonate nei marciapiedi con l’iscrizione del nome e dei dati di vita delle vittime uccise dai nazisti. In tutta Europa, ci sono oggi più di 75.000 monumenti commemorativi fuori dalle case o dai luoghi associati alle vittime della Shoah.

Il professor Joe Goldblatt, presidente dell’Associazione interreligiosa di Edimburgo e membro di spicco della comunità ebraica scozzese, ha dichiarato: «Spero che negli anni a venire, quando i bambini e gli altri passeranno davanti alla pietra e alla targa, proveranno orgoglio per questa figlia di Edimburgo il cui coraggio e la cui audacia hanno salvato tante vite ebraiche. Spero che la Chiesa di Scozia e la comunità ebraica lavorino a stretto contatto per organizzare un’inaugurazione significativa e memorabile della lapide”.

Il pastore Iain Greenshields, moderatore dell’Assemblea generale della Chiesa di Scozia, ha dichiarato a sua volta: «Siamo lieti che i consiglieri comunali di Edimburgo abbiano votato a favore dell’acquisto e dell’installazione di una ‘Stolperstein’ in memoria di Jane Haining, che ha dimostrato un enorme coraggio di fronte al male intollerabile durante un periodo buio della storia. Donna di profonda fede cristiana, era pienamente consapevole dei rischi che correva, ma rifiutò ripetutamente gli appelli della Chiesa di Scozia a lasciare Budapest e a tornare a casa in Scozia mentre la guerra travolgeva l’Europa. Jane era determinata a continuare a fare il suo dovere e a rimanere al suo posto, dicendo: “Se questi bambini hanno bisogno di me nei giorni di sole, quanto più ne hanno bisogno nei giorni di buio?”. Era una donna ordinaria e straordinaria allo stesso tempo e la sua storia è un esempio di eroismo e sacrificio personale e ci ricorda che quando ci sentiamo impotenti, c’è sempre qualcosa che possiamo fare. La sua storia è commovente, straziante e ispiratrice e speriamo che questa onorificenza contribuisca a mantenere vivo il suo ricordo per le generazioni a venire».

Anche Vicky Nicolson, consigliera comunale per la circoscrizione di Inverleith, ha accolto con favore le proposte, affermando che: «Prima che Jane Haining partisse per Budapest, si è tenuto un culto e una preghiera “dedicati” a lei nella chiesa di St Stephen a Stockbridge. È stata presieduta dal presidente del comitato missionario ebraico, il dottor Stewart Thompson. Haining partì per Budapest il giorno successivo, sette mesi prima che Adolf Hitler diventasse Cancelliere della Germania il 30 gennaio 1933. Si recò al suo servizio come cittadina comune e partì come missionaria, a Budapest, dove si prese cura e salvò la vita di molti bambini ebrei fino alla sua deportazione ad Auschwitz-Birkenau. Edimburgo è stato l’ultimo posto in cui Jane Haining ha scelto di stare prima della sua missione ed è ora che noi, la capitale della Scozia, commemoriamo la sua incredibile umanità, il suo coraggio e la sua gentilezza. Jane Haining era una donna incredibile e il fatto che Edimburgo non l’abbia ancora riconosciuta è sbagliato e noi vogliamo rimediare a questo errore».

Nel 2019 il Memorial Day della Shoah a Budapest venne proprio dedicato alla figura di Jane Haning , alla presenza di migliaia di persone. Fra loro David Mundell, segretario di Stato per la Scozia e il pastore Aaron Stevens della Chiesa di Scozia di St. Columba a Budapest.
Accompagnati dai suonatori di cornamusa, i manifestanti hanno camminato sulla strada lungo il Danubio che porta proprio il nome della maestra scozzese fino al suggestivo memoriale d “Scarpe sul Danubio” a due passi dal Parlamento ungherese, composto da una fila di calzature a ridosso del grande fiume, laddove gli ebrei venivano gettati per scomparire nei flutti.