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A Karlsruhe la prossima assemblea del Consiglio ecumenico delle chiese

L’11ª Assemblea del Consiglio Ecumenico delle Chiese (Cec) si svolgerà a Karlsruhe, in Germania, nel 2021. E’ una delle decisioni prese nei giorni scorsi dal Comitato centrale del Cec nella riunione di Ginevra caratterizzata dalla visita di papa Francesco.

La città tedesca ha avuto la meglio ad ampia maggioranza sull’altra candidata, la sudafricana Cape Town.

L’assemblea si svolgerà per la prima volta in Germania nei 70 anni di storia della Cec. Heinrich Bedford-Strohm, presidente del Consiglio della Chiesa evangelica in Germania (Ekd), ha accolto favorevolmente la decisione del Comitato centrale. «Sono lieto che in Germania possiamo avere il privilegio di essere i padroni di casa», ha detto.

Bedford-Strohm, che ha presentato la candidatura di Karlsruhe a Ginevra lo scorso fine settimana, ha sottolineato l’importanza dell’assemblea per l’Europa. «Sarà la prima volta da 50 anni che i cristiani di tutto il mondo si riuniranno in Europa nel contesto del Consiglio Ecumenico delle Chiese. Mi aspetto che questa esperienza sia molto stimolante per le nostre chiese qui, a testimonianza di una fede viva, felice ed esteriore», ha commentato. Dalla sua fondazione nel 1948 ad Amsterdam, il Cec ha tenuto la sua Assemblea in Europa solo in un’altra occasione – nel 1968 a Uppsala, in Svezia. Due volte si sono svolte in America del Nord, 1954 a Evanston in Illinois, Stati Uniti, e 1983 a Vancouver in Canada, una volta in Sud America, Porto Alegre 2006, due volte in Africa, Nairobi in Kenya nel 1975 e Harare in Zimbabwe nel 1998, due volte in Asia, New Dehli in India nel 1961 e Busan in Sud Corea nel 2013, e infine una volta in Oceania, a Canberra in Australia nel 1991.

Il Cec rappresenta oltre 500 milioni di cristiani in tutto il mondo da 350 diverse famiglie protestanti, anglicane / cattoliche e ortodosse. L’Assemblea è il più alto organo decisionale del Consiglio Mondiale e decide le politiche che guidano il suo lavoro. Si svolge ogni otto anni con circa 4000 partecipanti ufficiali e ospiti internazionali e offre anche un programma vario per i visitatori locali.

L’invito a Karlsruhe è stato esteso congiuntamente dalla Chiesa evangelica in Germania, dal Consiglio delle Chiese cristiane in Germania (Ack) e dalla Chiesa protestante del Baden (Ekiba). È stato sostenuto dalla Chiesa protestante del Palatinato, dalla Chiesa evangelica luterana nel Württemberg, dall’Arcidiocesi cattolica di Friburgo, dall’Ack nel Baden-Württemberg, dalle chiese cristiane locali di Karlsruhe e dall’Unione delle chiese protestanti alsaziane e della Lorena (Uepal) .

Gli eventi si svolgeranno a Karlsruhe ma anche a Strasburgo, in Francia, diventando così la prima assemblea transfrontaliera del Cec.

Nel corso dell’assise di Karlsruhe verrà votato anche il nuovo segretario generale, che sarà l’ottavo nella storia del Cec, dopo il pioniere Willem Visser Hooft, riformato olandese, alla guida del Consiglio dalla fondazione nel 1948 fino al 1966, seguito dallo statunitense presbiteriano Eugene Carlson Blake, dal metodista dominicano Philip Potter, da un altro metodista, l’uruguagio Emilio Castro, dal tedesco luterano  Konrad Raiser, dal metodista kenyano Samuel Kobia e dal pastore della Chiesa di Norvegia Olav Fykse Tveit, in carica dal 2010.