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Porte aperte al Centro Culturale Valdese

Due feste in una, si potrebbe dire: sabato 20 e domenica 21 giugno il Centro Culturale Valdese di Torre Pellice propone l’annuale giornata a porte aperte, appuntamento d’inizio estate ormai consolidato con la visita gratuita di musei, collezioni, mostre, biblioteca ed archivi.

Novità di quest’anno sarà l’anteprima del sabato pomeriggio con la tavola rotonda dedicata ai trent’anni anni della rivista La Beidana a cui sono invitati ex redattori, collaboratori, giornalisti e amici della storica pubblicazione.

«Vogliamo cercare di tracciare un bilancio del passato e guardare al futuro di questa rivista – spiega Aline Pons, attuale caporedattrice – Nel 1985 usciva il primo numero: a trent’anni di distanza vogliamo rimetterci in dialogo con i protagonisti del suo cammino. Abbiamo quindi previsto un incontro con alcuni collaboratori attuali e del passato, per cercare di capirne l’evoluzione e ripercorrere la pluralità di voci, firme e pensieri di chi ha contraddistinto le scelte redazionali. In questo ultimo numero un’ampia parte sarà dedicata all’anniversario, con alcune interviste doppie e il commento di fondatori e amici del progetto. Completa il numero un articolo sull’etnobotanica, un’indagine nelle valli Chisone e Germanasca nell’ambito della scienza che si occupa di studiare le tradizioni popolari legate alle diverse modalità di utilizzo delle specie vegetali in campo alimentare, medicinale, veterinario, domestico ed artigianale».

«L’anteprima del sabato pomeriggio darà il via alla giornata a porte aperte della domenica – aggiunge Davide Rosso, direttore del Centro Culturale Valdese – Vogliamo cercare di raggiungere gli interessi delle persone che ci verranno a visitare, dai piccoli ai più grandi. Il programma è nutrito ed ampio: tiene conto di un’alternanza di momenti che non si sovrappongono l’uno sull’altro ma che creano un fil rouge importante di apertura verso l’esterno».

La giornata inizia alle 11,30, con l’aperitivo accompagnato da un intervento musicale del chitarrista Alessandro Paschetta, insegnante della scuola di musica della val Pellice. Nel pomeriggio si potranno incontrare e conoscere le varie attività del Centro. Durante la giornata (vedi programma su sito) si passa dalla presentazione del video realizzato dall’Istituto Porro di Pinerolo in collaborazione con Diaconia Valdese e Centro Culturale sul tema delle migrazioni attuali e passate, all’inaugurazione della mostra sull’ampia collezione delle armi del Museo Valdese, alle animazioni per bambini e alla presentazione del libro sul tema dei Valdesi in Calabria “1561” di Claudio Ciarlo.

Nel museo storico sarò possibile partecipare ad una visita guidata di gruppo, mentre alle 18 nell’archivio storico della Tavola Valdese si terrà una presentazione relativa al funzionamento delle antiche macchine fotografiche.

Inoltre, dalle 15 alle 18, per bambini e bambine dai sei anni sarà possibile partecipare all’attività “Disegniamo la Storia”, guidate, nel museo storico, dalle responsabili delle attività formative e didattiche del museo. Nel museo etnografico è invece previsto, sempre per i più piccoli, un gioco di caccia alle immagini “Non solo parole. La Comunicazione Aumentativa Alternativa al Museo”, titolo del progetto in collaborazione fra i Servizi educativi della Fondazione e la Diaconia Valdese. 

Il video