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Rio de la Plata. Convocato il Sinodo dell’Iglesia valdense

L’ultimo Sinodo in presenza delle chiese valdesi del Rio de la Plata (Argentina e Uruguay), il ramo sudamericano della Chiesa valdese, si era tenuto ai primi di febbraio 2020, poco prima dello scoppio della pandemia di Covid-19; nel 2021 era stato rimandato, poi annullato per la recrudescenza dei contagi (avrebbe dovuto svolgersi il 9 maggio, in presenza per la parte uruguaiana e online per la rappresentanza argentina) per espletare le questioni più urgenti.

Ora, dopo un attento monitoraggio della situazione pandemica, la 58ma assemblea sinodale rioplatense è convocata in presenza per i prossimi 6 e 7 febbraio al Parque 17 de Febrero (Playa Fomento) di Colonia Valdense, Uruguay.

Sono stati convocati i membri del Sinodo, pastore e pastori, deputate e deputati delle chiese, rappresentanti delle opere diaconali, commissioni d’esame, e sebbene la scelta sia stata di mantenere la convocazione aperta anche ai membri con voce consultiva, per esprimere la grande diversità di ruoli e funzioni rappresentata, l’invito della Mesa (l’organo di governo equivalente alla Tavola valdese) è di cercare di razionalizzare al massimo le presenze, facendo per esempio in modo che un membro deliberativo possa anche rappresentare commissioni sinodali o altre realtà (Federazione femminile, commissioni diaconali, ecc.). Inoltre, dal momento che il Sinodo tratterà solo temi essenziali, si invita a valutare la possibilità di limitare la partecipazione al momento della discussione più legato al tema di interesse specifico. L’obiettivo infatti è di ridurre al minimo i numeri dei presenti, per evitare possibili contagi.

I lavori si concentreranno dunque in due giornate, con le relazioni delle Commissioni d’esame, l’analisi dei temi fiscali e di bilancio, la discussione su alcuni temi individuati dalla Commissione d’esame, previa approvazione dell’assemblea. Si tratterà di una assemblea ridotta, con riduzione della capienza e dei partecipanti, sospensione delle attività serali, e probabilmente le sessioni plenarie si terranno all’aperto, anche grazie al fatto che l’incontro si svolge in estate.

Grati a Dio per l’opportunità di reincontrarsi di nuovo in presenza, i fratelli e le sorelle sudamericani pregano perché ciò sia reso davvero possibile.