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Svastica sul muro di una chiesa luterana in Argentina

Il presidente della Chiesa evangelica luterana del Río de la Plata (Ierp), il pastore Leonardo Schindler, si è detto scioccato e preoccupato per la comparsa dell’immagine di una svastica su una delle pareti della Parroquia de Gualeguaychú, della congregazione evangelica di San Antonio, la chiesa appartenente alla Ierp, nella provincia argentina di Entre Ríos. Dopo quello che è successo negli anni ’30 e ’40 in Germania e in gran parte dell’Europa, questa immagine «rappresenta disprezzo, intolleranza, odio, morte, distruzione, discriminazione, segregazione e annientamento delle differenze», ha affermato.

Schindler ha espresso la sua forte sabato 25 settembre, dopo la scoperta del graffite: «Viviamo in società dove la violenza sembra essere quella che prevale su altre forme di relazione tra le persone e per questo condanniamo fermamente la pittura di detta immagine sulle pareti della nostra chiesa. Contro il disprezzo, il rispetto diventa il valore centrale che esige un alto livello di civiltà, perché ci invita a trattare ciascuno, ciascuno da pari a pari, nonostante le differenze. Come seguaci di Gesù Cristo, il nostro messaggio e le nostre azioni si basano sull’amore per il prossimo e sul rispetto delle differenze, completamente all’opposto di ciò che l’immagine che ripudiamo rappresenta».

La denuncia pubblica dei graffiti era stata fatta dal pastore locale Waldemar von Hof questo stesso sabato 25 settembre, attraverso il portale El Argentino de Gualeguaychú: «Siamo stati attaccati come comunità ecclesiale a Gualeguaychú, ma siamo stati attaccati anche come chiesa che ha una storia e una presenza di oltre 150 anni nei tre paesi del Río de la Plata», ha detto.

La Congregazione Evangelica di San Antonio copre una vasta gamma di comunità, con una presenza in località in un ampio margine geografico, distribuito nei dipartimenti di Gualeguaychú, (Urdinarrain), e Uruguay (Basavilbaso), Concepción del Uruguay e Villaguay. I graffiti sono stati subito ricoperti di vernice, non per cancellare il gesto, ma «affinché questo simbolo, così aggressivo, non continui ad essere un richiamo e una provocazione alla violenza», come ha sottolineato il pastore locale.

L’Alleanza Cristiana delle Chiese Evangeliche della Repubblica Argentina (Aciera) ha espresso poco fa in una nota firmata dal suo Comitato esecutivo, «l’ energico ripudio e l’ indignazione per l’attacco vandalico perpetrato contro la chiesa della Chiesa evangelica di Río de la Plata, nella città di Gualeguaychu».

«I graffiti sulla facciata del tempio della Congregazione Evangelica di Sant’Antonio esprimono un messaggio di odio e disprezzo per la vita umana, riferendosi al simbolismo utilizzato in un capitolo orrendo della storia dell’umanità, come fu l’era nazista. Siamo solidali con la Chiesa evangelica di Río de la Plata e con il suo pastore e presidente, Leonardo Schindler», affermano.

«Come cristiani evangelici preghiamo per un Paese senza odio, crepe o discriminazioni, mentre ci aspettiamo che gli organi competenti agiscano con diligenza e rapidità».

 

Foto: la chiesa di Gualeguaychú