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Tempio di San Carlos in Argentina dichiarato monumento storico

Nel 2020, il tempio della Chiesa evangelica valdese della cittadina argentina di San Carlos, nella provincia di Santa Fe, ha celebrato il suo 150° anniversario di costruzione, e per questo motivo era stato chiesto al governo della Provincia di designarlo come Monumento storico.

A tal fine, dopo aver soddisfatto i requisiti richiesti, la documentazione è stata inviata personalmente al senatore del Dipartimento di Las Colonias, Rubén Pirola.

A due anni dalla richiesta, il sito internet della Iglesia evangelica valdense del Rio de la Plata, annuncia che il Tempio protestante ha ricevuto tale riconoscimento. 

La costruzione, iniziata nel 1867 e terminata nel 1870, è nota proprio con il nome di Tempio protestante perché fu realizzata grazie all’impegno di coloni di varie confessioni (tra cui un gruppo di Valdesi) che non vollero appropriarsi di un nome particolare e decisero quindi per un nome che potesse abbracciare più confessioni. Svolgeva funzioni educative e religiose e fungeva anche da registro civile. Nel 1890 l’attività religiosa fu sospesa fino al 1906, quando iniziò la visita del pastore Enrique Beux che fu il primo pastore originario di Colonia Valdense (anche se studierà in Europa), consacrato al Sinodo del 1894, proveniente dalla vicina cittadina di Colonia Belgrano dove rimarrà per ben 27 anni in compagnia della moglie Maddalena Long, originaria invece di Pramollo, come racconta nel bollettino della Società di Studi valdesi edito per il 17 febbraio del 1959 l’allora moderatore della Tavola valdese Ermanno Rostan. «Da quel momento in poi, senza interruzioni, – si legge invece nel sito dell’Iglesia valdense – furono i pastori valdesi a continuare a gettare il seme della speranza». Nel 1952 si forma il primo concistoro, il cui primo compito è quello di ottenere i titoli di proprietà e lo status giuridico, cosa che avverrà nel 1963. Da quel momento in poi, l’antico tempio protestante diventerà proprietà della Iglesia Valdense del Río de la Plata e le attività continueranno a svilupparsi fino ai giorni nostri.