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Webinar sulle diaspore valdesi dimenticate

Oggi 28 aprile alle 17.30 Bruna Peyrot e Davide Rosso, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione Centro culturale valdese, all’interno del ciclo “Storie per la Storia”, parleranno con Martino Laurenti delle Diaspore valdesi dimenticate (1730-1735).

Una ricerca nata per caso. Un giorno di oltre dieci anni fa Laurenti si imbatte per caso alla Bibliothèque Nationale de France in un documento del 1735, un foglio a stampa intitolato “Il caso dei Valdesi che sono dispersi in Svizzera e Olanda e che desiderano stabilirsi a Purrysbourg, in Carolina”. Il documento è redatto da diversi filantropi inglesi e consiste in un appello per una raccolta fondi a favore di questi valdesi in viaggio verso l’America britannica. La curiosità spinge a cercare notizie. “Con grande sorpresa – dice Laurenti -, scopro che l’episodio non solo è del tutto ignoto alla storiografia, ma quel che più sorprende è il fatto che sembra scomparso, completamente sprofondato nell’oblio”.

Da questo incontro casuale con una fonte nasce una ricerca che recupera la memoria di questa “diaspora dimenticata”. Inseguendo le tracce documentali di questi emigranti fra la Svizzera, l’Olanda, l’Inghilterra e la South Carolina ne emerge una storia che apre un interrogativo interessante su tutte le migrazioni che hanno interessato le comunità valdesi del Piemonte dal 1685 in poi: al di là degli editti di espulsione, che furono senz’altro il fattore scatenante di quelle migrazioni, è possibile che altri fattori avessero spinto quegli uomini e donne a fare i bagagli per cercare fortuna altrove?

Si partirà da questa domanda finale nell’incontro del 28 aprile di “Storie per la storia”, diretta online dalle 17,30 sui canali social Facebook e Youtube della Fondazione Centro culturale valdese.